Neve, 17 posti in più nel piano freddo a Bologna. Quasi tutti già occupati
BOLOGNA – I primi fiocchi sono scesi solo questa mattina, ma già da ieri il piano freddo era stato incrementato. Grazie all’allerta meteo della protezione civile – che durerà sino a venerdì mattina, eventualmente prorogabile – le strutture aderenti hanno aumento i posti disponibili per accogliere i senzatetto ancora in strada. “Per rispondere all’emergenza neve sono stati aggiunti 17 posti, 13 per uomini e 4 per donne – spiegano i volontari dell’Unità Mobile di Piazza Grande – Ieri sera in molti hanno accettato di entrare in una struttura, oggi abbiamo ancora solo 2 posti disponibili”. Alcuni hanno preferito comunque rimanere in strada: “Ma li teniamo costantemente monitorati, sappiamo dove sono e conosciamo le loro condizioni. Hanno tutti le coperte e sono in buona salute. Ieri sera non è stato nemmeno necessario chiamare l’ambulanza”.
Per il momento, insomma, la situazione è sotto controllo: “L’unica cosa che ci preoccupa è che fine faranno questi nuovi ospiti passata l’allerta, quando dovranno tornare in strada. Perché tutti ci hanno chiesto un posto fisso”. Il piano freddo, infatti, ha risposto positivamente accogliendo tutte le richieste arrivate entro l’inizio dell’inverno. I casi che arrivano tardi – persone di passaggio a Bologna o che vi hanno fatto ritorno – sono più difficili da gestire: “Ieri sera, per esempio, un ex detenuto uscito in giornata dal carcere ci ha chiesto una mano: ci lavoreremo, ma non sarà facile”.
“I numeri previsti dal piano freddo si sono rivelati adeguati – spiega soddisfatta Amelia Frascaroli, assessore comunale al Welfare – aver aperto in anticipo le strutture è stata una scelta molto utile. Abbiamo cercato minuziosamente tutte le fragilità più nascoste per dar loro accoglienza. Le situazioni di chi preferisce stare in strada, comunque, sono sempre monitorate e tenute sotto osservazione. Anche i container in via del Lazzaretto sono preziosi: le famiglie sono soddisfatte. Tutto il sistema, pranzi e cene incluse, è ormai rodato e funziona alla perfezione, merito anche del lavoro dei tanti volontari”. (ambra notari)