Pistoia, nasce l’agriturismo per i giovani con sindrome di Down
E’ l’azienda agricola Lambure, di proprietà della Cassa Mutua Dipendenti della ex Banca Toscana, realtà nata per aiutare i soci e che con gli anni ha messo il suo patrimonio anche a disposizione di tutta la comunità
FIRENZE - Una casa immersa nel verde, nella vallata del fiume Lima dopo San Marcello Pistoiese, tra il Ponte di Castruccio e il Ponte sospeso. E’ un agriturismo un po’ speciale, aperto a chi è meno fortunato, nato con un progetto sociale di accoglienza e solidarietà e destinato alle associazioni toscane che vogliono aiutare le persone con sindrome di down e autismo ad intraprendere un percorso di autonomia.
E’ l’azienda agricola Lambure, di proprietà della Cassa Mutua Dipendenti della ex Banca Toscana, realtà nata per aiutare i soci e che con gli anni ha messo il suo patrimonio anche a disposizione di tutta la comunità.
Dopo un intervento di ristrutturazione dell’immobile, la struttura è pronta per accogliere le persone con particolari necessità attraverso convenzioni con realtà attive sul territorio, come l’Associazione Genitori per l’Autismo Agrabah e l’associazione Il Sole, che lavora con persone con la sindrome di Down.L’Azienda Agricola Lambure srl verrà inaugurata domani, sabato 21 settembre, alle 10.30.
Gestita da due giovani imprenditori agricoli, ha ottenuto i finanziamenti della Regione Toscana PSR 2014/2020. L’immobile è dotato di sette camere doppie con bagno, cucina e sale da pranzo e quando non è occupato in attività sociali è aperto ai turisti.
“Un progetto nato per i soci e per la comunità – ha detto la presidente dell’azienda agricola Lambure, Camilla Tollapi - per aiutare le persone che necessitano di particolare attenzione mettendo a loro disposizione un luogo di svago e di integrazione. Lo spirito guida di questa iniziativa è la mutualità e la solidarietà che caratterizza da sempre l’azione della Cassa Mutua della ex Banca Toscana. Dopo l’incorporazione con il Monte dei Paschi, la Cassa ha deciso di continuare la sua attività non investendo in finanza ma in progetti di più ampio respiro, con una valenza sociale che dia seguito alla sua tradizione. Come farà l’azienda agricola di Lambure, grazie anche alla guida di due giovani bravi e preparati”