Milano, quando il borgo è "sostenibile"
Social Housing casetta tra le mani
L'intervento di via Cenni prevede la costituzione di una comunità “intesa come rete di rapporti sociali basati su persone che interagiscono attraverso interessi comuni e che condividono le stesse fasi della vita”. Una “comunità per crescere”, quindi, perché progettata per favorire l’uscita di casa dei giovani, ma anche di altre persone che intraprendono una strada verso l’autonomia, la crescita e il consolidamento di nuovi nuclei familiari. Il progetto di Figino, invece, si pone l’obiettivo di valorizzare la dimensione sociale di borgo che ancora oggi caratterizza l'identità del quartiere nella zona nord-ovest di Milano, e incentivare reti relazionali che sviluppino tematiche e stili di vita sostenibili e attente all’ambiente.
Il concorso, che è aperto anche a concorrenti stranieri e ha nella giuria tre membri provenienti rispettivamente da Olanda, Austria e Spagna, mette in palio premi per i primi tre classificati. Per il progetto di via Cenni (scadenza: 9 dicembre 2009) il vincitore riceverà 20mila euro a titolo di anticipo del compenso per l’incarico professionale relativo alla progettazione architettonica definitiva, al secondo e terzo classificati andranno 10mila e 8mila euro. Per il “borgo sostenibile” di Figino, invece, è prevista una prima scadenza (30 novembre) di presentazione in forma anonima dei progetti e un'altra, palese, a marzo 2010. La prima fase si concluderà con la selezione di 5 progetti a pari merito, mentre al termine della seconda fase al vincitore andranno 30mila euro a titolo di anticipo del compenso per l’incarico professionale relativo alla progettazione architettonica definitiva. Anche qui, premi in denaro al seondo classificato (15mila euro), ma anche al terzo, quarto e quinto (10mila euro ciascuno). Info: www.housingsocialemilano.it (ar)