8 ottobre 2009 ore: 17:21
Ambiente

Milano, quando il borgo è "sostenibile"

Una “comunità per crescere” e “un borgo sostenibile”: i progetti del Concorso internazionale di progettazione di housing sociale, lanciato a Milano da Polaris Investment Sgr e Fondazione Housing sociale. Obiettivo: disegnare alloggi sociali di qualità da
Social Housing casetta tra le mani

Social Housing casetta tra le mani

MILANO - Una “comunità per crescere” e un “borgo sostenibile”. Sono i nomi dei progetti su cui saranno chiamati a misurarsi i partecipanti al “Concorso internazionale di progettazione di housing sociale”, lanciato oggi a Milano da Polaris Investment Sgr e Fondazione Housing sociale, in collaborazione con Fondazione Cariplo e Comune di Milano. Obiettivo: disegnare alloggi sociali di qualità da affittare a meno di 500 euro al mese nelle due aree di via Cenni (“Una comunità per crescere”) e via Rasario, nel quartiere Figino (“Il borgo sostenibile”). “E' un'occasione importante per ragionare sul tema dell'alloggio sociale -dice Sergio Urbani, direttore della Fondazione Housing Sociale-: il concorso produrrà due progetti per realizzare un insediamento abitativo per 320 persone nell'area di Figino e un altro per 120-130 persone in via Cenni, tutti in affitto a meno di 500 euro mese. Un canone calmierato non per famiglie del tutto indigenti ma, ad esempio, per famiglie di 4 persone in cui entrambi i coniugi hanno stipendi da 1000 euro al mese. Speriaom che i lavori producano riflessione, aiutando lo sviluppo di questo settore con tante idee e contenuti di qualità”.

L'intervento di via Cenni prevede la costituzione di una comunità “intesa come rete di rapporti sociali basati su persone che interagiscono attraverso interessi comuni e che condividono le stesse fasi della vita”. Una “comunità per crescere”, quindi, perché progettata per favorire l’uscita di casa dei giovani, ma anche di altre persone che intraprendono una strada verso l’autonomia, la crescita e il consolidamento di nuovi nuclei familiari. Il progetto di Figino, invece, si pone l’obiettivo di valorizzare la dimensione sociale di borgo che ancora oggi caratterizza l'identità del quartiere nella zona nord-ovest di Milano, e incentivare reti relazionali che sviluppino tematiche e stili di vita sostenibili e attente all’ambiente.

Il concorso, che è aperto anche a concorrenti stranieri e ha nella giuria tre membri provenienti rispettivamente da Olanda, Austria e Spagna, mette in palio premi per i primi tre classificati. Per il progetto di via Cenni (scadenza: 9 dicembre 2009) il vincitore riceverà 20mila euro a titolo di anticipo del compenso per l’incarico professionale relativo alla progettazione architettonica definitiva, al secondo e terzo classificati andranno 10mila e 8mila euro. Per il “borgo sostenibile” di Figino, invece, è prevista una prima scadenza (30 novembre) di presentazione in forma anonima dei progetti e un'altra, palese, a marzo 2010. La prima fase si concluderà con la selezione di 5 progetti a pari merito, mentre al termine della seconda fase al vincitore andranno 30mila euro a titolo di anticipo del compenso per l’incarico professionale relativo alla progettazione architettonica definitiva. Anche qui, premi in denaro al seondo classificato (15mila euro), ma anche al terzo, quarto e quinto (10mila euro ciascuno). Info: www.housingsocialemilano.it (ar)
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