A scuola di legalità nei tribunali: 1200 studenti animano la "notte bianca"
PALERMO - Sabato 5 maggio, a partire dalle 15 i palazzi di Giustizia di Palermo, Roma, Napoli e Genova si animeranno di incontri, laboratori, dibattiti per la "Notte bianca della legalità". A partecipare saranno oltre 1.200 studentesse e studenti, provenienti dalle scuole superiori di Lazio, Sicilia, Campania e Liguria. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, è realizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), gli Uffici Scolastici Regionali, gli Ordini degli Avvocati, le Forze dell’Ordine. I tribunali diventeranno vere e proprie “Scuole di Legalità” nelle quali i giovani, oltre 300 in ogni città, saranno protagonisti di attività, confrontandosi sui temi della legalità, del contrasto alla criminalità, della lotta alla corruzione, del bullismo e cyberbullismo, immigrazione e violenza di genere nei vari laboratori statici e dinamici che saranno gestiti da magistrati, avvocati, rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
All’evento – reso possibile grazie all’impegno delle giunte distrettuali dell’ANM presiedute da Giovanna Nozzetti a Palermo, Roberta Di Gioia a Roma, Giuseppe Cimmarotta a Napoli e Domenico Pellegrini a Genova – prenderanno parte anche artisti e personalità del cinema, dello spettacolo, dello sport, del giornalismo. La Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Francesco Minisci parteciperanno alla manifestazione presso il Tribunale di Roma.
A Palermo si discuterà tra l’altro di immigrazione e diritti dell’uomo e di racket delle estorsioni. Le studentesse e gli studenti prenderanno poi parte a simulazioni di rilievi effettuati dai RIS sulla scena di un crimine e di un processo penale. A Napoli, ragazze e ragazzi visiteranno le aule del tribunale nelle quali si tengono i processi penali e discuteranno di mafie con il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Rhao e di corruzione con il presidente dell’autorità nazionale anti corruzione (ANAC) Raffaele Cantone. A Genova, i dibattiti spazieranno tra temi come la contraffazione e il commercio abusivo e il recupero delle persone che hanno scontato pene carcerarie, la tutela della proprietà intellettuale su internet e il doping nello sport. I giovani saranno poi giudici nelle simulazioni di un processo penale, di uno civile e di uno in materia di lavoro. Assisteranno inoltre alla simulazione di un intervento degli artificieri su un ordigno inesploso con un robot. A Roma, infine, si dibatterà di sostanze stupefacenti, famiglia e minori, violenza di genere e parteciperà ai lavori anche la psicoterapeuta Maria Rita Parsi. Nella seconda parte del pomeriggio, ragazze e ragazzi saranno protagonisti di una simulazione di processo, a partire dalla notizia di reato. Nelle sedi di Palermo e di Napoli, inoltre, sarà allestita la mostra fotografica di Lavinia Caminiti sulle vittime della criminalità organizzata "Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza". Per l'occasione, in particolare, al palazzo di giustizia di Palermo interverranno più di 30 esperti per 300 ragazzi, alcuni dei quali parteciperanno a 10 laboratori.
“La Notte bianca della legalità è un'opportunità per mostrare ai ragazzi che la legalità non è un ideale che appartiene solo ad alcune categorie - spiega Giovanna Nozzetti, presidente della sezione distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo - ma un obiettivo concreto a cui ciascuno può contribuire”.
Tanti i temi che saranno affrontati con laboratori statici e dinamici, organizzati anche con il supporto della Fondazione Progetto Legalità si parlerà di racket delle estorsioni e “metodo Falcone” con Alice Grassi, i magistrati Leonardo Agueci e Annamaria Picozzi e la Guardia di finanza, mentre a discutere di “immigrazione e diritti dell'uomo” saranno il questore Sara Fascina, i magistrati Ennio Petrigni e Marzia Sabella. La “corruzione e la legalità nello sport” saranno al centro del laboratorio a cura dei magistrati Sergio Lari, Mario Conte e Lorenzo Jannelli e del telecronista sportivo Flavio Tranquillo. Di “cyberbullismo e uso consapevole dei social” parleranno i magistrati Giovanna Nozzetti e Federica La Chioma, insieme all'esperto di new media Fabrizio Dellutri e, per la polizia postale, Francesco Re. “La Costituzione e la privacy nell'era digitale” sarà trattata, invece, nel laboratorio con i magistrati Michele Ruvolo e Filippo Lo Presti e con lo scrittore Giacomo Cacciatore.
Inoltre è prevista anche la visita al museo “Falcone – Borsellino”, curato dall'Anm Palermo con la collaborazione di Giovanni Paparcuri, il cosiddetto “bunkerino” al piano ammezzato dove furono trasferiti gli uffici dei due per lavorare al maxiprocesso. Ben tre i laboratori sulla scena del crimine tra medicina legale, realtà e fiction; con i ragazzi si confronteranno i magistrati Giacomo Brandini, Chiara Capoluongo e, per i Ris dei carabinieri, gli esperti coordinati dal maggiore Carlo Romano e dal tenente colonnello Claudio Ciampini. Infine, la “simulazione del processo penale” sarà illustrata dai magistrati Riccardo Trombetta, Daniele Sansone, Luisanna Cattina e Simone Alecci. Con loro ci saranno gli studenti dell'associazione di giovani giuristi ELSA (European Law Students' Association) che interpreteranno i vari protagonisti del processo.
All'iniziativa saranno coinvolti 5 licei scientifici, un istituto industriale, l'educandato Maria Adelaide di Palermo, un liceo classico, un liceo linguistico e un'stituto professionale alberghiero.
Sarà possibile seguire i lavori anche su streaming dal sito https://progettolegalita.it/it/ dove saranno postati anche i diversi materiali. Aggiornamenti, foto e video saranno disponibili sui profili social Twitter @AnmPalermo e sulla pagina Facebook “Notte bianca della legalità Palermo”, hashtag: #portatoresanolegalita, #nottebiancalegalitaPalermo, #nottebiancaPalazzo. Tutti i materiali stampa sono raccolti su www.progettolegalita.it (set)