8 agosto 2012 ore: 12:18
Disabilità

Paralimpiadi, la squadra spagnola punta almeno a 50 medaglie

La Spagna è una delle grandi potenze mondiali delle Paralimpiadi: è nella top ten dei paesi che hanno vinto più medaglie nelle ultime cinque edizioni dei Giochi. Da Pechino, gli spagnoli paralimpici ne portarono a casa 58
ROMA - In pochi sanno che la Spagna è una delle grandi potenze mondiali delle Paralimpiadi. È infatti fra i primi dieci paesi che hanno vinto più medaglie nelle ultime cinque edizioni di Giochi, superando anche i risultati delle stesse Olimpiadi. Come riferisce SuperAbile.it, il portale dell’Inail sulla disabilità, nella sezione speciale dedicata alle Paralimpiadi di Londra, l’obiettivo non poco ambizioso è ottenere almeno 50 medaglie, visto il successo di Pechino ‘08, quando gli spagnoli se ne aggiudicarono 58 (15 ori, 21 argenti, 22 bronzi, che valsero il decimo posto nel medagliere); così è stato dichiarato da Alberto Jofre, il presidente del Comité Paralímpico Español (CPE), durante la cerimonia di presentazione presso la sede del Consiglio Superiore dello Sport.
 
Anche se la rappresentanza femminile è aumentata rispetto al 2008, tuttavia gli sportivi paralimpici sono soprattutto uomini (77%); per questo il Comité Paralimpico si è proposto di riempire il gap prima del prossimo appuntamento a Rio de Janeiro. Tra le atlete spagnole d’eccellenza Carolina López della squadra di vela adattata ai disabili, ha partecipato lo scorso 17 di luglio alla presentazione del III Programma di Disabilità della Comunità Autonoma di Madrid, che prevede lo stanziamento di 1,6 milioni di euro per l’integrazione dei giovani disabili attraverso lo sport. Insieme al compagno di squadra Fernando Alvarez, ha sottolineato l’importanza dello sport come stimolo non solo fisico ma anche psicologico. Le Paralimpiadi, infatti, sono un’occasione d’oro per mostrare al mondo le capacità di superamento dei partecipanti e per invitare i giovani disabili a farsi coinvolgere dallo sport, che rappresenta non solo una valvola di sfogo e un mezzo per il miglioramento fisico, ma anche e soprattutto un ambito per l’inclusione e per il rafforzamento dell’autostima. L’eco dei Giochi ha spinto moltissimi giovani disabili ad avvicinarsi al mondo dello sport, visto che in città come Madrid molte infrastrutture sportive hanno dato libero accesso per l’uso delle attrezzature, dei campi e delle piscine.
 
La divisa spagnola delle Paralimpiadi di Londra non sarà la tanto discussa tuta rossa fiammeggiante delle Olimpiadi, ma un elegante completo spezzato con giacca rossa, pantaloni e scarpe blu; gli atleti lo indosseranno durante le cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi, con il tradizionale sombrero di panama, la cravatta per gli uomini e il foulard per le donne. (a cura di West) (vedi lancio successivo)
© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news
Luglio
LunMarMerGioVenSabDom
301234567891011121314151617181920212223242526272829303112345678910
Luglio
LunMarMerGioVenSabDom
301234567891011121314151617181920212223242526272829303112345678910