Africa sub-sahariana e Asia meridionale: oltre un abitante su 5 è adolescente
Foto di Riccardo Venturi
Per questo esercito di nuove generazioni, tuttavia, si prospetta un futuro tutt'altro che roseo, sia dal punto di vista scolastico che occupazionale, per la grave congiuntura economica che sta investendo il pianeta. Anzitutto, “quasi la metà degli adolescenti in età di scuola secondaria non la frequenta”, osserva il Rapporto, puntualizzando che le percentuali più basse “si registrano nell'Africa orientale e meridionale, con dei tassi netti d'iscrizione pari al 24% per i ragazzi e al 22% per le ragazze”.
Sul fronte lavoro, se “nel 2008 i giovani avevano probabilità quasi 3 volte maggiori di essere disoccupati rispetto agli adulti, e pativano in maniera sproporzionata la mancanza di un lavoro decoroso”, ad oggi circa 150 milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni sono impegnati nel lavoro minorile, e l'incidenza risulta maggiore nell'Africa sub-sahariana. Non solo: gli adolescenti vengono anche “fatti oggetto di reclutamento da parte di gruppi militari, per portare armi e per partecipare ai combattimenti, oppure per fungere in pratica da schiavi sessuali o di altro genere”, denuncia l'Unicef, che stima in tutto il mondo “oltre un milione di bambini detenuti dalle forze dell'ordine”. (lab)