Cittadinanza, stop di Pdl e Lega a Fini: "Meglio rinviare"
Roma - Stop di Pdl e Lega sulla cittadinanza breve. I capigruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto (Pdl) e Roberto Cota (Lega) hanno comunicato al presidente della Camera, Gianfranco Fini, l'intenzione di depositare due nuove proposte di legge in materia e per questo chiedono piu' tempo rispetto alla calendarizzazione in aula gia' fissata al termine della sessione di bilancio (ossia dopo il 21 dicembre). La discussione generale sulla cittadanza è stata infatti gia' calendarizzata in aula per il 22 del mese. Cosi' aveva deciso lo stesso Fini, in una conferenza dei capigruppo convocata prima che si aprisse la sessione di bilancio, per l'esame della finanziaria, sottolineando che il dibattito sulla cittadinanza in aula si saerebbe avviato anche senza un testo licenziato dalla commissione competetente. La commissione Affari costituzionali deve infatti ancora terminare l'esame delle proposte di legge presentate (ad ora 13) tra cui quella Sarubbi (Pd)- Granata (Pdl) per la cittadinanza breve. Oggi Cicchitto e Cota hanno annunciato le due nuove proposte dei rispettivi gruppi chiedendo a Fini di prendere in considerazione i due nuovi progetti alla ripresa dei lavori d'aula a gennaio. Questo per dare modo di far assegnare le due proposte alla commissione. Cosa che, inevitabilmente, creera' dei ritardi nell'approdo in aula della cittadinanza. I capigruppo di Pdl e Lega si incontreranno nel pomeriggio per confrontarsi e valutare le nuove proposte. La nuova proposta di legge della Lega sulla cittadinanza, annunciata dal capogruppo alla Camera, Roberto Cota, "sara' piu' restrittiva" rispetto al testo Granata (Pdl)-Sarubbi (Pd). L'esponente del Carroccio non anticipa per ora altri particolarima aggiunge: "Sicuramente i tempi per la cittadinanza non possono essere inferiori ai 10 anni". La proposta Sarubbi-Granata, all'esame della commissione Affari costituzionali assieme ad altre 13 pdl, prevede il dimezzamento dei tempi per diventare cittadino italiano (dagli attuali 10 a 5) e il passaggio dallo ius sanguinis allo ius soli (ossia l'acquisizione della cittadinanza anche per chi nasce sul territorio italiano). Cota dice infine: "Nel pomeriggio ci confronteremo con Cicchitto", il capogruppo del Pdl che ha annunciato l'altra nuova proposta di legge. (DIRE)