Disabilità, approvato il programma d'azione: diritti e integrazione
Roma - Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, in via definitiva, il secondo Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilita', che sara' adottato con decreto del Presidente della Repubblica. Lo riferisce il ministero del Lavoro, che spiega: "Si tratta di un documento di rilevanza centrale, definito dall'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità che, terminato il proprio mandato nell'ottobre 2016, e' stato ricostituito e si insediera' il prossimo 11 ottobre; il documento era stato discusso ed approfondito anche nell'ambito della V Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilita', tenutasi a settembre dello scorso anno a Firenze.
Tutto il Programma si fonda sul principio di uguaglianza sostanziale delle persone con disabilità rispetto al resto della popolazione, in vista del superamento di tutte le forme di diseguaglianza aggiuntive (di genere, di ettà e territoriali), per rispondere alla giusta ed ineludibile richiesta di cittadinanza piena ed integrale delle persone con disabilita', in coerenza con le previsioni della Convenzione ONU sui loro diritti.
Il Programma si articola in 8 linee di intervento: 1) Certificazione della condizione di disabilita' e valutazione multidimensionale finalizzata a sostenere il sistema di accesso e la progettazione personalizzata; 2) Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella societa'; 3) Salute, diritto alla vita, abilitazione e riabilitazione; 4) Processi formativi ed inclusione scolastica; 5) Lavoro e occupazione; 6) Promozione e attuazione dei principi di accessibilita' e mobilita'; 7) Cooperazione internazionale; 8) Sviluppo del sistema statistico e di reporting sull'attuazione delle politiche".
"L'approvazione definitiva del Programma- conclude la nota- rappresenta un importante traguardo, che offrira' spunti indispensabili per l'elaborazione del programma di attivita' dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita'". (DIRE)