In Italia sono 181 i progetti di housing sociale

MILANO - In Italia sono 181 i progetti di housing sociale, in grado di offrire alloggi a prezzi calmierati. Una soluzione per quelle famiglie troppo ricche per accedere alle case popolari ma troppo povera per riuscire a comprare o affittare a prezzi di mercato. Il canone medio di un appartamento in social hounsing è di circa 80 euro al metro quadro all'anno: "Per 70 metri quadri significa circa 450 euro al mese", spiega Angela Airoldi, curatrice per Ge.fi spa e Gruppo Clas del Primo monitoraggio permanente sul settore. I dati sono stati presentati oggi all'Eire -Expo Italia real estate, che si sta svolgendo a Fieramilanocity, durante il convegno "Nel mezzo del cammin…: il social hounsing, a che punto siamo".
 
Dei 181 progetti monitorati il 46% è in fase di realizzazione, il 21% ancora in progettazione mentre il 33% si è concluso. I costi di realizzazione degli alloggi è di circa 1109 euro al metro quadro. I soggetti coinvolti nei progetti sono 495: in particolare 128 sono i promotori (quasi sempre i comuni), 44 i finanziatori (soprattutto le Regioni) e 55 i gestori (quasi sempre cooperative), oltre a progettisti e imprese di costruzione. "Sono però progetti che puntano solo sulla offerta di alloggi senza quel mix con i servizi sociali che sono importanti per riqualificare il territorio", afferma Claudio Bossi, presidente de La Cordata, ente che gestisce il Villaggio Barona a Milano. I dati, inoltre, evidenziano come l'housing sociale sia ancora una realtà di nicchia. "Sono assenti le grandi società immobiliari -aggiunge Claudio Bossi-. Il punto è che dovrebbero essere disposte a una rendita degli investimenti intorno al 4%, rinunciando agli interventi speculativi che garantiscono rendite intorno al 20%". Le schede con i progetti monitorati sono consultabili sul sito www.italiarealestate.it. (dp)