In Puglia un nuovo centro diurno per l’autismo
La vera madrina del centro è però Cesarina Xaiz, psicomotricista, vedova di Enrico Micheli che ha dedicato gran parte della sua vita al lavoro con i bambini e i ragazzi autistici e che rende merito, per la realizzazione del centro intitolato al marito, proprio alla passione dei familiari: “Questo traguardo è stato possibile grazie all’umiltà, alla dedizione e alla caparbietà dei genitori. A voi, adesso, la sfida di riempirlo di attività significative per chi lo frequenterà . E i presupposti mi sembra ci siano tutti”. Ma il centro è anche frutto della collaborazione e del sostegno di molti privati che hanno sposato l’iniziativa: Villa Romanazzi Carducci, il Rotary Club Bari Castello, Sonepar Puglia e lo Sheraton Nicolaus.
Nei prossimi giorni, già a partire da ieri e poi anche oggi e il 17 marzo, infatti, sono stati organizzati altri due appuntamenti per promuovere le attività dell’Angsa regionale e raccogliere fondi da utilizzare per le attività del centro: dal 15 al 17 marzo dalle 9 alle 18.30, presso l’Aula Magna “De Benedictis” del Policlinico di Bari, un corso di formazione per operatori ed educatori che necessitano di una formazione sempre più specifica e approfondita per il trattamento di soggetti autistici. (spa)