21 dicembre 2004 ore: 10:17
Famiglia

In scena questa sera al teatro Saschall di Firenze ''Gran trambusto in transilvania'': commedia sui percorsi di crescita interiore prodotta dalla Fondazione Meyer

Locandina Commedia Fondazione Meyer

Il Meyer per il Meyer edizione 2004 - Gran Trambusto in Tram-Silvania

FIRENZE - C’è “Gran Trambusto in Tram-Silvania”. Andrà in scena questa sera in prima assoluta al Teatro Saschall di Firenze (Lungarno Aldo Moro 3, ore 20.45) la commedia, per ragazzi e non solo, scritta da Alberto Severi, giornalista e drammaturgo. La commedia, pensata e prodotta dalla Fondazione dell’Ospedale Meyer nell’ambito del tradizionale appuntamento natalizio del “Meyer per il Meyer”, è allestita dall’Accademia teatrale di Firenze – Compagnia del Centro Culturale di Teatro Onlus – in collaborazione con il Comune ed il Consiglio di Quartiere 2. Un appuntamento, dunque, che non si rivolge solo agli operatori dell’ospedale pediatrico ma anche agli amici del Meyer e alla città intera. La pièce teatrale è un viaggio allo stesso tempo reale e metaforico, che con leggerezza ed umorismo vuole spingere a riflettere sull’importanza della formazione, del percorso di crescita personale e dell’attenzione alla salute. Il viaggio è quello intrapreso da un gruppo di amici nel Gran Trambusto del paese immaginario di “Tram-Silvania”, regno di una regina capricciosa che nulla sopporta (soffre il mal d’auto, mal d’aereo, mal di bicicletta) tranne i tram, unico mezzo di trasporto che ammette per i suoi sudditi. Un viaggio che nasce dall’insoddisfazione di un oggi fatto solo di soldi e successo, di “un sapere sciroppato” che non considera come valore l’importanza della crescita interiore. Ma come accade nei percorsi in cui la meta appare all’inizio sconosciuta, ogni personaggio scoprirà dentro di sé una vocazione autentica in quel Gran Trambusto che è sì caos, ma anche una splendida confusione creativa. Protagonisti, accanto alla regina, “Pippo Terremoto”, il medico che “non capisce un accidente”, e ancora “Fofò Manovella”, l'idraulico che “non capisce un tubo”. Lo spettacolo, con regia e scenografie digitali di Piero Bartolini, è organizzato nell'ambito del Progetto TeaM, Teatro all'Ospedale Meyer, ideato e coordinato da Brunella Librandi, e si inserisce nel progetto HPH (HealtH Promoting Hospital), di cui il Meyer ha il coordinamento per la Regione Toscana. Per informazioni sulla disponibilità dei posti rivolgersi al circuito Box Office (via Alamanni 39, Firenze, e-mail: internet@boxol.it, 055 210804) oppure alla biglietteria del Teatro (055 6504112). L’incasso della serata è totalmente devoluto a favore dell’Ospedale Pediatrico Meyer. Il costo del biglietto è di 10 euro per gli adulti, l’ingresso è gratuito per bambini fino ai 14 anni. (sm)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456