14 settembre 2015 ore: 14:23
Disabilità

Legge di stabilità, Fish: “Giù le mani dalle detrazioni fiscali”

Allarme della Federazione superamento handicap sulle (presunte) intenzioni governative: “Tagliare detrazioni e deduzioni sulle spese sanitarie e assistenziali significa colpire le persone disabili”

ROMA – No al taglio delle detrazioni fiscali che riguardano le spese sostenute direttamente per la disabilità, come i costi per i farmaci, gli ausili, l’assistenza sanitaria ma anche i cani guida, le badanti, i veicoli adattati. Lo stop arriva dalla Fish, che critica le intenzioni che secondo indiscrezioni giornalistiche il governo si preparerebbe a mettere in pratica nella legge di stabilità. “Ci inquieta non poco – spiega il presidente Vincenzo Falabella – l’intento di intervenire sulle detrazioni fiscali degli italiani: l’intervento sulla cosiddetta erosione fiscale – ipotizzato ormai da anni – deve salvaguardare le persone con disabilità e le loro famiglie come pure le spese sanitarie e assistenziali che oggi rimangono in carico ai contribuenti”.

Falabella ricorda che il 70 per cento delle famiglie con persone con disabilità o con persone anziane non autosufficienti non fruisce di alcun servizio pubblico e che la disabilità è uno dei primi determinanti dell’impoverimento. “Ridurre le detrazioni e le deduzioni fiscali – dice - significherebbe colpire molte delle spese sostenute direttamente per la disabilità: assistenza personale e badanti, spese farmaceutiche, ausili, assistenza sanitaria, veicoli adattati, cani guida, spese farmaceutiche, per tacere dell’esenzione dall’imposizione IRPEF sulle pensioni di invalidità civile”.

“Secondo alcune riflessioni molto accademiche, queste detrazioni sarebbero usate impropriamente in quanto, secondo queste logiche, i bisogni di tipo assistenziale dovrebbe essere affrontati dal welfare e non da misure fiscali: una considerazione – ammette Falabella - che sarebbe anche corretta se non fosse che l’Italia per la disabilità spende pochissimo, soprattutto in termini di politiche e servizi inclusivi”.

Il tema delle intenzioni del governo sarà al centro dell’incontro promosso per mercoledì prossimo a Roma dalla Fish (“Il nuovo paradigma della Convenzione Onu per l’accesso ai diritti ed il contrasto delle discriminazioni delle persone con disabilità (Informazione, accertamento e accesso a benefici, prestazioni e servizi)”), al quale parteciperà il Ministro al Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e al quale è stato invitato anche Yoram Gutgeld, consigliere economico del Presidente del Consiglio dei Ministri.

 

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