Mafie, Mattarella: la teca con l'auto di Capaci è un contributo al contrasto della violenza
ROMA - "In occasione della cerimonia inaugurale dell'iniziativa promossa dalla Regione Lazio con l'esposizione della teca che custodisce i resti della Croma blindata su cui viaggiavano gli uomini della scorta del giudice Giovanni Falcone, desidero rinnovare il mio partecipe e commosso omaggio alle vittime di quel tragico e vile attentato". È quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione dell'inaugurazione nella Galleria Alberto Sordi, della teca contenente i resti della Croma blindata su cui viaggiavano gli uomini della scorta di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, morti nella strage di Capaci del 23 maggio del 1992.
"Ricordare questi servitori dello Stato e, con essi, tutte le vittime della mafia- scrive Mattarella- significa continuare la loro battaglia a garanzia della legalita' e della pacifica convivenza. L'evento di oggi costituisce un ulteriore contributo per mantenere viva la memoria e rinnovare con forza l'impegno collettivo nel percorso di contrasto ad ogni forma di violenza e di sopraffazione. Con questo spirito rivolgo a lei, Egregio presidente Zingaretti, a tutti i familiari delle vittime e a tutti gli intervenuti, la mia sentita vicinanza". (DIRE)