Microcredito per imprese rosa. Giovannini: "Donne discriminate''
Roma - Parte nei prossimi giorni la campagna istituzionale "Riparti da te!", uno spot e altri messaggi diretti a sollecitare l''auto impresa al femminile utilizzando lo strumento del microcredito. Presentando l''iniziativa a palazzo Chigi con il presidente dell''Ente nazionale per il Microcredito Mario Baccini, il segretario generale, Riccardo Graziano e Daniela Brancati, coordinatrice del progetto "Microcredito e donna", il ministro del lavoro, Enrico Giovannini, sottolinea che si tratta di "incanalare le risorse che sono le donne per consentire loro di realizzarsi". Parafrasando lo slogan dello spot ''Bella impresa essere donna'' il ministro fa riferimento alla crisi che investe l''esecutivo: "Bella impresa essere ministro... oggi pero''- osserva- e'' un momento piacevole: lanciano una iniziativa importante". Giovannini ricorda infatti che tra le donne "c''e'' voglia di lavoro insoddisfatta e questa" dell''accesso al microcredito per fare impresa "e'' una opportunita''".
Lo scenario non e'' incoraggiante, visto che le donne "sono fortemente discriminate: ricordo i dati Istat su quante non hanno un conto corrente, una carta di credito, quante non hanno capacita'' economica, siamo molto indietro rispetto agli altri paesi". Le donne infatti hanno una "partecipazione bassa nel mercato del lavoro e nei cda. Hanno superato i ragazzi nel rendimento scolastico, poi arrivate al mercato del lavoro si fermano", sottolinea Giovannini. La possibilita'' offerta dal progetto, i cui spot partiranno sulla Rai a breve con una campagna che coinvolgera'' anche i social network, e'' quella di accedere una credito dai 10 ai 25 mila euro con uno stanziamento che per il solo Lazio ammonta a oltre 300 mila euro con un effetto moltiplicatore atteso di 4 volte. (DIRE)