Migranti, gli africani più istruiti preferiscono gli Stati Uniti all'Europa
ROMA - I giovani dai 25 anni in su' con un buon titolo di studio tenderebbero a preferire gli Stati Uniti piuttosto che l'Europa. E' quanto emerge da uno studio condotto dal Pew Research Center, relativo ai dati forniti dal Dipartimento immigrazione degli Stati Uniti e da Eurostat relativamente al 2015.
Secondo il report del Pew, i giovani in possesso di una laurea di primo livello costituiscono il 69% dei giovani subsahariani che si trasferiscono negli States, contro il 49% del Regno Unito, il 30% della Francia, il 27% del Portogallo e il 10% dell'Italia. A determinare questa situazione non e' solo la scelta individuale del ragazzo, ma anche le politiche dei Paesi: gli Stati Uniti ad esempio accordano i visti di ingresso soprattutto ai giovani in possesso almeno del diploma di scuola superiore.
Secondo lo studio, a influenzare la scelta dei migranti contribuisce anche la lingua straniera che conosce e i "vecchi legami" del suo Paese con l'ex potenza colonizzatrice.
In totale, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia e Portogallo attirano il 57% della diaspora subsahariana. In Europa, Francia e Portogallo vengono scelti nei Paesi dell'Africa in cui si parla correntemente francese e portoghese.
Tuttavia, conclude lo studio, la maggior parte dei giovani subsahariani che decide di emigrare continua a preferire altri Paesi africani: tra il 1997 e il 2017 l'Africa ha accolto in media il 70% dei suoi giovani migranti. (DIRE)