Migranti, Romani (Fi): basta inerzia e indifferenza

ROMA - "Stiamo assistendo all'ennesima strage nel Mediterraneo a poche miglia dalle coste libiche nella piu' totale indifferenza ed inerzia dei governi occidentali. Famiglie siriane, con bambini di pochi mesi, che affogano inermi insieme a ragazzi africani che fuggono dalla poverta' per cercare fortuna in Europa. Accatastati da negrieri del XXI secolo come bestie sui diversi ponti, a seconda del prezzo pagato, di barche e navi disastrate. Muoiono insieme, a pochi metri dai mezzi di soccorso internazionali che cercano di salvare il salvabile, piuttosto che intervenire direttamente in Libia per evitare che queste carrette della morte possano partire. Non e' piu' possibile assistere inermi a questo susseguirsi di tragedie. Occorre agire, distruggendo le barche sempre piu' malandate che usano questi mercanti, realizzando campi di rifugiati sulle coste levandoli alla gestione dei criminali e organizzando un corridoio umanitario per le famiglie siriane in fuga da una guerra che diventa ogni giorno piu' violenta. Tre problemi diversi da affrontare e da risolvere, che lo vogliano o no i governi locali piu' o meno legittimi e la pigra comunita' internazionale che all'ONU non intende decidere nulla". Lo dichiara Paolo Romani, presidente del gruppo di Forza Italia al Senato. (DIRE)