Rom, a Catania fondi europei per progetti d'integrazione
PALERMO – Sostegno a Rom, Sinti e Caminanti nelle attività lavorative, integrazione scolastica e assistenza sanitaria. L'amministrazione catanese sta lavorando per utilizzare un milione di euro di fondi europei attraverso un progetto di inclusione sociale. L'assessore al Welfare Angelo Villari ha spiegato, che il progetto consentirà di dare supporto a rom, sinti e caminanti sostenendoli nelle attività lavorative e cercando anche di dare risposta alle loro esigenze abitative. Le proposte per i rom arrivano all'indomani dell'incendio nel campo Rom di via Zia Lisa, dove si trovano circa 300 persone, ha fatto il punto delle attività dell'amministrazione per l'integrazione.
"Abbiamo - ha detto Villari - utilizzato i finanziamenti di un progetto nazionale per consentire la piena integrazione dei bambini rom attraverso l'istruzione con l'inserimento nelle scuole materne ed elementari del Comune di Catania. Nello stesso sito di Zia Lisa, poi, il presidio leggero coordinato dal Comune di Catania, svolge un'attività di integrazione sociale e di supporto all'educazione sanitaria per le famiglie. Lo stesso avviene negli altri luoghi della città in cui i rom si sono spontaneamente insediati e cioè San Giuseppe L'Arena, dove si trovano poco più di cento persone e altri gruppi, più piccoli e non stabili, formatisi in altre zone periferiche della città".
"Inoltre - ha aggiunto l'assessore -, per quanto riguarda rom, sinti e caminanti l'amministrazione sta lavorando per utilizzare un milione di euro di fondi europei attraverso un progetto di inclusione previsto dal Pon Metro e che consentirà di dare supporto a queste minoranze sostenendole nelle attività lavorative e per dare risposta alle loro esigenze abitative. E' un problema grave per tutte le città italiane e il comune di Catania si è già attivato per utilizzare al meglio i fondi europei del Pon Metro con progetti ancora più significativi. Finora abbiamo provveduto all’assistenza, adesso faremo il salto di qualità mettendo in piedi un'organizzazione ancora più attenta e peculiare". (set)