Sanità, Censis: per 57% italiani fondamentale ruolo medico base
Roma - Gli italiani ribadiscono l'importanza del ruolo svolto dal medico di famiglia: il 57,3% afferma che dovrebbe essere sua la responsabilita' di dare informazioni circostanziate ai pazienti e guidarli verso le strutture piu' adatte. È quanto emerge dal 49° rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese.
Il 42,6% ritiene che gli Uffici relazioni con il pubblico e gli sportelli delle Asl dovrebbero offrire informazioni piu' precise e articolate. Un italiano su 5 vorrebbe anche disporre di graduatorie sui servizi e la loro qualita' basate sui giudizi dei pazienti. Accanto a quelle di tipo informativo, le difficolta' che i cittadini sperimentano nel rapportarsi al Servizio sanitario nazionale sono anche di carattere pratico, legate ai tempi di attesa prima di accedere ai servizi richiesti. Tra le persone che hanno effettuato visite specialistiche e accertamenti diagnostici, rispettivamente il 22,6% e il 19,4% ha dovuto attendere perche' privo di alternative. E quando l'attesa c'e' stata, e' stata consistente: in media, 55,1 giorni prima di effettuare una visita specialistica e 46,1 giorni per un accertamento.
(DIRE)