Sono quasi 12 milioni gli italiani che fumano. Sempre più difficile smettere
Fumo: smettere di fumare
I dati. Sono 11,8 milioni i fumatori italiani (22,7% della popolazione), di cui 6,5 milioni maschi e 5,3 milioni femmine. Gli ex fumatori sono 7,8 milioni, i non fumatori 32,3 milioni.
Prevalenza di fumatori per sesso e classe di età. La percentuale maggiore di fumatori maschi si registra tra i 25 e i 44 anni (32,9% di uomini), mentre la maggior parte delle donne fumatrici ha un’età tra i 45 e i 64 anni (25%, appena sopra la fascia 25-44 anni, che registra un 23,7%).
I fumatori maschi si trovano soprattutto al centro Italia (31%), le donne principalmente al nord (20,6%).
Età media in cui si comincia a fumare. Nel 2011 l’età media è di 17 anni per i maschi (per la precisione 17,1) e di 18 per le femmine (18,2). L’età media è dunque di 17,6 anni.
I motivi. Secondo la Doxa, i principali motivi per cui si inizia a fumare sono da attribuire: all’influenza degli amici e dei compagni di scuola e alla partecipazione alle feste (60,9%), al piacere e alla soddisfazione provata nel fumare (20,3%), per sentirsi più grandi e, dunque, per un senso di emancipazione (6,6%), all’influenza dei famigliari che fumano (4,8%), al provare un senso di “sicurezza” (2%), all’influenza dal partner (1,8%) e perché stressati o agitati (1,7%).
Consumo e spesa media di sigarette. Nel 2011 gli italiani fumano in media 13,6 sigarette al giorno (nel 2003 la media era di 16,1). La spesa media settimanale è di 15,4 euro (nel 2010 era di 16,1 euro e nel 2009 di 16,3 euro).
Smettere è difficile. Nel 2011 sono diminuiti i tentativi di smettere di fumare. Il numero di quelli che ci hanno provato è calato incessantemente dal 2007 (erano il 30,5%) al 2011 (26,7%). E’ cresciuto invece il numero di fumatori che hanno ridotto il consumo: nel 2011 sono il 6,7% (nel 2010 erano stati il 2,9%, nel 2009 il 5,7%).
A precisa domanda, il 78,2% degli intervistati (fumatori attuali) ha detto che non sta pensando di smettere di fumare e solo il 9,6% che ci sta pensando. Il 47,5%, poi, pensa di smettere nei prossimi 30 giorni, mentre il 18,4% ci sta pensando.
Tra i fumatori che non intendono smettere, i motivi sono: per il 77,5% perché “mancherebbe la compagnia delle sigarette”, per il 66,8% perché penserebbe continuamente alle sigarette; il 65,5% perché vedrebbe persone e situazioni che farebbero riprendere a fumare; il 57,5% ha invece paura di non riuscire a smettere; il 55,6% si sentirebbe perso senza le sigarette.
Solo il 3,6%, infine, chiederebbe aiuto al medico. E se è vero che la maggior parte non richiederebbe alcun tipo di supporto (87,6%), alcuni vorrebbero solo un supporto farmacologico senza ricetta medica (7%) e altri solo supporto farmacologico con ricetta (1,5%). Lo 0,9% vorrebbe solo un supporto psicologico e l’1,9% il supporto dei centri antifumo.
A proposito di questi ultimi, a precisa domanda nel 2011 solo il 37,4% ha detto di conoscere la presenza dei centri antifumo, mentre il 62,6% ha affermato di ignorarne l’esistenza. (da.iac)