19 luglio 2013 ore: 12:07
Disabilità

Spiagge accessibili, qualcosa si muove nel panorama italiano

Da San Benedetto del Tronto all’Isola d’Elba, a Marina di Grosseto sono tanti gli stabilimenti balneari che si sono attrezzati. I requisiti che rendono una spiaggia accessibile e veramente fruibile a una persona con disabilità
http://www.pianiaccessibilita.it/ Spiaggia accessibile, barriere

ROMA – Qualche settimana fa Simone Fanti nel blog Invisibili, invitando i lettori a contribuire a costruire una mappa dei litorali italiani “per tutti”, elencava ciò che rende una spiaggia accessibile e veramente fruibile, anche tenendo conto dei requisiti indicati nel decreto ministeriale 236/1989). Dal parcheggio adiacente all’entrata con posti riservati alle persone con disabilità alle passerelle colleganti i vari servizi (dal bar agli ombrelloni) larghe almeno 90 cm, senza ostacoli e con pavimentazione antisdrucciolo; dalle piazzole per l’inversione di marcia di chi è su sedia a ruote ai segnali per i non vedenti (corrimano di corda, mappe tattili); dai bagni attrezzati alle docce a filo del pavimento; dalla dotazione di ausili per muoversi sulla sabbia e ad entrare in acqua come la sedia Job o sedia Sand & Sea all’area giochi e il ristorante accessibili. Infine, ultimo aspetto ma non per importanza, la presenza di un bagnino con specifica formazione al soccorso di una persona a mobilità ridotta.
Se non tutte le amministrazioni hanno fatto una specifica ordinanza rivolta alle spiagge di dotarsi di sedia Job (come ha fatto la regione Puglia), e se è vero che ogni tipologia di disabilità ha le proprie esigenze diverse da altre, tuttavia qualcosa si muove nel panorama italiano. Nuove consapevolezze nascono e quindi nuove azioni si compiono.

A San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), “riviera delle palme”, il Comune fa sapere di aver installato due passerelle - moduli in plastica ancorati l’uno all’altro - lunghe 50 metri percorribili da sedie a ruote e carrozzine d’ogni tipo. Un costo di 2200 euro e la fruibilità dei due tratti è completa, visto che sulla sede stradale ci sono “tre stalli per disabili, uno a Porto d’Ascoli e due a San Benedetto, in corrispondenza dei passaggi pedonali. Nelle vicinanze degli stalli per disabili ci sono anche fermate del trasporto pubblico: in tal modo il disabile – spiegano dal Comune -, ma anche la famiglia con carrozzina, può utilizzare l’autobus e poi recarsi senza incontrare ostacoli fino alla battigia”.

All’isola d’Elba “non è stata ancora fatta una vera e attendibile indagine sulla reale accessibilità di spiagge e servizi” secondo quanto riporta il sito infoelba.it. E’ l’esperienza diretta delle persone e il passaparola che fanno selezionare alcune spiagge e strutture alle quali è possibile accedere senza alcuna difficoltà. E si parla sempre di strutture a 4 stelle. L’hotel e residence Acacie a Naregno (Capoliveri) è una struttura totalmente accessibile, con otto camere ampie, comode e spaziose anche per chi presenta forti disabilità. La spiaggia in concessione, che si trova di fronte all'hotel, è fornita di pedana e sedia job per l'accesso al mare. La sedia job è disponibile anche all’hotel Perla del golfo a Procchio; tuttavia, segnala chi ci è stato, in tale hotel i bagni privati non sono totalmente accessibili, in quanto mancano di maniglioni e docce. Un’altra sedia job è messa a disposizione dallo stabilimento balneare Il Pino Solitario che si trova nella spiaggia bianca di Fetovaia.

Il sito turismointoscana.it segnala il bagno “Moreno beach” a Marina di Grosseto: offre tavola in Braille e mappa tattile dei bagni, simboli tattili ai servizi igienici in corso di ampliamento. Lo stabilimento balneare è attrezzato con una serie di passerelle per gli ombrelloni e postazione di sedia a ruote che permettono alle persone con disabilità motoria di spostarsi all’interno della spiaggia. Dispone inoltre di 2 sedie job e di una carrozzina per fare più agevolmente la doccia. E' assicurata l'assistenza da parte del personale. L’ambiente è indicato anche a mamme e bambini per le attività loro dedicate, per le persone anziane e non vedenti, per le facilitazioni presenti.

Lo stabilimento aderisce all'iniziativa “Un mare per tutti” promossa dal comune di Grosseto. Un progetto che i villeggianti disabili stanno dimostrando di apprezzare e che stanno premiando. “In un giugno difficile, con una condizione metereologica non ottimale, il progetto ha registrato un successo – dicono gli assessore comunale Stellini e Ceccarelli -: 68 prenotazioni, mentre furono complessivamente 119 i soggiorni effettuati nel corso dell’intera stagione 2012. La capacità di garantire, con operatori, la qualità dell’offerta a tutti è premiata”. Sono 24 quest’anno gli stabilimenti balneari che portano avanti il progetto “Mare per tutti” con il coordinamento dell'ufficio comunale Urp x H grazie al contributo di Lorella Ronconi e con la collaborazione della Pro Loco di Marina. Dal 1° giugno al 15 settembre le persone con invalidità totale e con disabilità parziale possono ormai da anni godersi sole e mare, gratis per una settimana, in decine di stabilimenti balneari di Marina e Principina. Ad ogni turista viene infatti assegnata una postazione dotata di ombrellone e due lettini (o sdraio), vicino a un camminamento in grado di garantire un facile accesso al mare. Ciascuna persona ammessa può inoltre avvalersi dell’aiuto di uno o due accompagnatori. Per potersi prenotare e per avere maggiori informazioni ci si può rivolgere all'Ufficio relazioni con il pubblico, in corso Carducci 1 a Grosseto (tel. 0564/488242; fax 0564/488286), il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30. E’ possibile reperire informazioni e materiale anche al link: www.turismogrosseto.it/index.php. (ep) 

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