Una vita normale per le persone con sindrome di Asperger
Il centro si trova in in via Tremelloni 9, zona Precotto, ospitato in una palazzina di 150 mq. Fabrizia Bugini lo definisce “una palestra di socialità, dove le persone affette dalla sindrome di Asperger possono provare a costruirsi una vita normale”. I frequentatori del Nautilus sono soprattutto adolescenti e giovani adulti. Le attività che si svolgono perciò spaziano dal gioco con finalità pedagogiche fino ai gruppi di aiuto come Off Topic, “uno spazio di discussione in cui a tutti è concesso andare fuori tema”, spiega Bugini.
Al Nautilus c'è anche uno sportello, dove le famiglie o persone che temono di soffrire della sindrome di Asperger possono recarsi per parlare con Fabrizia Bugini del problema. “Sono molte le persone che si rivolgono allo sportello, perciò cerchiamo di affrontare tutte le possibili questioni”, chiarisce la promotrice di Nautilus.
Il gruppo Asperger, il più importante sul territorio italiano , ha ormai raggiunto la quota di 400 iscritti. Con il 2007, il progetto si è ampliato, è diventato una cooperativa (LEM), che dallo scorso anno è anche casa editrice. Anche “gli Asperger” - così viene definito chi è affetto dalla sindrome – hanno diritto a dare sfogo alla loro creatività. Info: www.asperger.it, www.spazionautilus.org.(Lorenzo Bagnoli)