Welfare Sardegna, prima riunione per il tavolo di attuazione del Reis
Cagliari - Prima riunione del tavolo permanente per l'attuazione del Reis, il reddito di inclusione sociale sardo, di cui fanno parte rappresentanti dell'Anci, del terzo settore, delle associazioni datoriali e dell'Aspal, l'agenzia per le politiche attive del lavoro. L'incontro, presieduto dagli assessori al Lavoro e alla Sanita', Virginia Mura e Luigi Arru, e' servito per illustrare il bando "Carpediem" per la costituzione del catalogo regionale dei progetti eleggibili di inclusione e le linee di attuazione del reddito di inclusione sociale, approvate a fine maggio dalla giunta. Arru e Mura, sottolinea in una nota la Regione, hanno ribadito la volonta' di uscire dal mero trasferimento monetario a chi e' in difficolta', per passare a progetti personalizzati di inclusione attiva e di reinserimento nella societa' di persone e nuclei familiari in poverta' non soltanto economica.
"Il Reis e' uno strumento innovativo nel panorama nazionale- spiega Mura- e la Sardegna e' avvantaggiata dal fatto di aver riformato due anni fa i centri servizi per il lavoro. Per dare concreta attuazione a questo strumento, occorre la collaborazione di tutti ed e' fondamentale fare rete tra Istituzioni, partenariato, terzo settore e associazionismo". Il tavolo ha approvato il piano di attuazione presentato dalla giunta e chiesto qualche giorno per esprimere integrazioni e osservazioni al bando per il catalogo dei progetti di inclusione, che sara' attivo a partire dal prossimo 1 luglio. (DIRE)