22 giugno 2018 ore: 15:12
Economia

Welfare Sardegna, prima riunione per il tavolo di attuazione del Reis

Prima riunione del tavolo permanente per l'attuazione del Reis, il reddito di inclusione sociale sardo, di cui fanno parte rappresentanti dell'Anci, del terzo settore, delle associazioni datoriali e dell'Aspal, l'agenzia per le politiche ...

Cagliari - Prima riunione del tavolo permanente per l'attuazione del Reis, il reddito di inclusione sociale sardo, di cui fanno parte rappresentanti dell'Anci, del terzo settore, delle associazioni datoriali e dell'Aspal, l'agenzia per le politiche attive del lavoro. L'incontro, presieduto dagli assessori al Lavoro e alla Sanita', Virginia Mura e Luigi Arru, e' servito per illustrare il bando "Carpediem" per la costituzione del catalogo regionale dei progetti eleggibili di inclusione e le linee di attuazione del reddito di inclusione sociale, approvate a fine maggio dalla giunta. Arru e Mura, sottolinea in una nota la Regione, hanno ribadito la volonta' di uscire dal mero trasferimento monetario a chi e' in difficolta', per passare a progetti personalizzati di inclusione attiva e di reinserimento nella societa' di persone e nuclei familiari in poverta' non soltanto economica.

"Il Reis e' uno strumento innovativo nel panorama nazionale- spiega Mura- e la Sardegna e' avvantaggiata dal fatto di aver riformato due anni fa i centri servizi per il lavoro. Per dare concreta attuazione a questo strumento, occorre la collaborazione di tutti ed e' fondamentale fare rete tra Istituzioni, partenariato, terzo settore e associazionismo". Il tavolo ha approvato il piano di attuazione presentato dalla giunta e chiesto qualche giorno per esprimere integrazioni e osservazioni al bando per il catalogo dei progetti di inclusione, che sara' attivo a partire dal prossimo 1 luglio. (DIRE)

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