Nuova campagna di raccolta fondi: spedire messaggi Sms solidali contribuirà a fermare il virus
Inviando un Sms al numero 4333253 i clienti Omnitel Vodafone potranno da oggi dare il proprio contributo alla campagna del Cesvi “Fermiamo l’Aids sul nascere”; si potranno inviare uno o più messaggi solidali (di 160 caratteri) al costo di 1 euro, che sarà devoluto (Iva esclusa) all’associazione beneficiaria senza costi aggiuntivi e senza ricavi da parte di Omnitel Vodafone. Omnitel vodafone raccoglierà i Pensieri della Solidarietà che verranno pubblicati sul sito di Omnitel Vodafone in forma anonima.
Il progetto “Fermiamo l’Aids sul nascere” è stato avviato dal Cesvi nel marzo 2001 in Zimbabwe, con l’obiettivo di prevenire la trasmissione dell’Hiv dalle mamme ai bambini nell’Africa Subsahariana attraverso un programma di prevenzione, di cura farmacologica, con la somministrazione della nevirapina, e di sostegno psicologico. Da marzo ad oggi sono state coinvolte nel programma salva-vita del Cesvi circa 700 donne incinte, la nevirapina è stata somministrata a 100 partorienti e ai rispettivi neonati e oltre 3.000 persone hanno partecipato a incontri di informazione e prevenzione.
L’organizzazione italiana è pronta ad allargare il progetto dallo Zimbabwe agli altri Paesi a sud del Saharae proprio per sostenere queste nuove richieste di aiuto il Cesvi ha proposto a Omnitel Vodafone e Rcs Pubblicità di dare vita a una grande campagna di raccolta fondi. Omnitel Vodafone è sostenitrice peraltro di un arpporto sistematico con il mondo del non profit a livello internazionale: è stata partner di Telethon nella raccolta fondi per la ricerca delle malattie genetiche, ha sostenuto il progetto Airc per la ricerca sul cancro, il progetto Medici Senza Frontiere per la riduzione della mortalità materna ad Haiti, ha messo a disposizione di Campagna Italiana Contro le Mine il sistema di pagamento Omnipay per la raccolta di fondi on line, infine ha aderito all’appello del Dipartimento di Chimica Computazionale dell’università di Oxford e ha messo a disposizione 5000 PC aziendali per un progetto di lotta contro il cancro.
Anche Rcs Pubblicità, attraverso l’ingresso nel sociale, vuole confermare che l’offerta ai propri clienti non è solo diversificazione ma anche impegno nel cercare iniziative di qualità che attraverso la comunicazione possano dare visibilità anche a piccole associazioni.