Ogni anno 400 italiani si convertono all'Islam
Islamici in preghiera
MILANO - Sono in media 400 ogni anno le conversioni degli italiani all'Islam mentre i mussulmani italiani sono in tutto, a oggi, circa 10-15 mila. Sono i numeri dell'inchiesta di apertura di "Conversioni”, il numero di “Terre di mezzo” di ottobre (da oggi in strada). Sono ancora pochi i nostri connazionali che hanno scelto la strada dell'Islam e alcuni di loro si sono convertiti quando erano minorenni, poco più che adolescenti, come Mustafa Martino, oggi ventenne, che ha fatto questa scelta di vita a soli 17 anni. Valeria Aisha (“Piena di vita”) Lazzerini, invece, è diventata musulmana nell'anno sbagliato, il 2001, a soli 20 anni. “Dopo soli due mesi e mezzo c'è stato l'attentato alle Torri Gemelle -ricorda-. I miei genitori, cattolici praticanti, temevano che fossi stata plagiata. Credevano di avere in casa un'integralista”. Col tempo però si sono accorti che la figlia aveva fatto solo una scelta di fede.
Ma non c'è solo chi cambia fede. C'è anche chi, a 40 anni suonati, deve tornare a bussare alla porta di mamma e papà: in Italia, sono circa 500 mila persone, separati o divorziati che tornano a vivere con i genitori. Una condizione che coinvolge soprattutto gli uomini, dettata da difficoltà economiche. “Se a un impiegato, che guadagna 1.400 euro al mese ne togli un terzo per la rata del mutuo, altrettanto per pagare l'affitto, e ci aggiungi la quota da versare all'ex moglie, alla fine, cosa gli resta?”, dice Gian Ettore Gassani, presidente dell'Associazione matrimonialisti italiani. E poi c'è una terra, la Calabria, che ha vissuto lo spopolamento causato dall'emigrazione e che ora, è diventata terra d'accoglienza per i migranti che arrivano in Italia a bordo delle “carrette del mare”. Riace vecchia (Reggio Calabria) infatti si è ripopolata di rifugiati politici afghani, curdi, eritrei che vivono nelle case ristrutturare. Altre abitazioni invece vengono affittate ai turisti, grazie al lavoro dell'associazione “Città futura G. Puglisi”. (I.Se.)