Si è insediato a Palazzo Chigi il Tavolo istituzionale per la Calabria
Riunione in ufficio
LAMEZIA TERME - Si è insediato a Palazzo Chigi il Tavolo istituzionale per la Calabria che rappresenta l'avvio della concertazione Stato-Regione, al fine di affrontare le principali emergenze del territorio con interventi strutturali e coordinati. Il presidente della Regione Agazio Loiero ha commentato con soddisfazione l'esito della riunione, presieduta dal presidente del Consiglio Romano Prodi ed alla quale hanno partecipato ministri e sottosegretari. Per la Regione erano presenti anche il vice-presidente Nicola Adamo ed il responsabile dell'Uoa per gli affari della presidenza Vincenzo Falcone, insieme al prefetto di Reggio Calabria Luigi De Sena.
"Abbiamo stabilito l'insediamento di una segreteria tecnica alla presidenza del Consiglio dei ministri - ha annunciato Loiero - Abbiamo anche indicato i primi quattro settori da approfondire ed istruire per la prossima riunione del "Tavolo Calabria" che sarà convocato una volta al mese. Già la prossima settimana ci sarà una prima verifica interministeriale sulle infrastrutture da realizzare e le opere pubbliche da completare. In Calabria ci sono grandi attese per il risultato che dovrà produrre questa nuova cabina di regia”. Sono state programmate delle strategie di intervento su quattro materie: sicurezza e legalità; sistema infrastrutturale ed opere incompiute; scuola e formazione; porto di Gioia Tauro. Il ministro del lavoro Cesare Damiano ha già pronta la bozza della nuova norma a favore degli Lsu-Lpu calabresi.
Una particolare attenzione è stata chiesta dal governatore per l'ideazione e l'attuazione di un piano di intervento per il sistema scolastico regionale.
"C'è una criticità altissima alla quale si deve porre rimedio - ha detto Loiero - intervenendo sulle strutture scolastiche obsolete, sulle attrezzature didattiche e tecnologiche, sulla capacità degli insegnanti attraverso il loro aggiornamento, sulla lotta alla dispersione scolastica. Le indagini sugli adolescenti hanno dimostrato un grave ritardo culturale sulle conoscenze logiche e matematiche, sulla comprensione della didattica e sulla capacità a risolvere i problemi. Uno specifico piano serve ad incentivare la motivazione allo studio ed a portare gli studenti al un normale livello di internazionalizzazione. E" essenziale, quindi, che in Calabria la cultura della legalità diventi materia basilare dalla scuola primaria".
"Il "Tavolo Calabria" - ha concluso il governatore - elaborerà, quotidianamente, le scelte comuni. E' un modello privilegiato dei rapporti tra Governo e Regione, capace di approfondimenti continui che potranno portare a quei provvedimenti legislativi, finanziari ed ordinamentali necessari ad avviare concretamente il cambiamento ed a trovare le soluzioni definitive per lo sviluppo". In merito alla crisi di governo scoppiata dopo l’incontro tra i rappresentanti dell’esecutivo nazionale e della regione , Loiero ha affermato: il "Tavolo Calabria" è insediato a Palazzo Chigi e formalmente non corre rischi. Si tratterà di aspettare l'evoluzione dei fatti". (maria scaramuzzino)