Sicurezza, a Milano tornano le ronde dei cittadini
MILANO – Da giovedì 17 alle ore 20, nel quartiere di Porta Venezia – Corso Buenos Aires ci saranno ronde di 8 cittadini per volta per garantire la sicurezza dei cittadini. È questa l'iniziativa lanciata oggi dall'associazione Asscom, gruppo antimafia di cittadini e commercianti. "Ci hanno dato dei fascisti e dei rondisti, ma è solo un modo per distrarre dal fatto che il piano sicurezza del Comune ha fatto flop così come ha fatto flop il piano d'accoglienza degli eritrei". In tutto sono 35 i volontari giudicati dall'associazione validi per svolgere questo tipo di servizio.
L'iniziativa è stata criticata dal Comune di Milano, in una nota: "I cittadini non intralcino il lavoro delle Forze dell'Ordine che sono presenti sul territorio". A Palazzo Marino si aggiunge preoccupata la voce di Lia Quartapelle, parlamentare PD, secondo cui il governo dovrebbe fare di più: "Esprimo grande preoccupazione per la notizia secondo la quale si starebbero organizzando ronde di cittadini. In una situazione così delicata- prosegue Quartapelle- mi chiedo se il Governo stia facendo la sua parte, soprattutto attraverso le sue istituzioni territoriali, nell’identificare gli immigrati giunti in città nelle ultime settimane".
I cittadini assicurano che tutte le informazioni serviranno solo come segnalazioni alle forze dell'ordine e inisistono nel dichiarare che parteciperanno anche cittadini stranieri alla perlustrazioni. "Non lo facciamo contro gli immigrati e i profughi, anzi, per la loro sicurezza", dice Longo. A questo primo nucleo se ne aggiunge uno che servirà per smascherare i locali dove non si paga lo scontrino o dove si nasconde merce contraffatta. Il giro dei cittadini termina alle 6 del mattino e sarà sperimentato almeno fino agli inizi di settembre. (lb)