Toscana, 25 corsi per diventare operatore socio-sanitario
Per l’accesso ai corsi sono richiesti il possesso di diploma di scuola dell’obbligo e il compimento del diciassettesimo anno di età. Per essere ammessi al corso è previsto il superamento di un test attitudinale, con la successiva formulazione di una specifica graduatoria. A parità di punteggio, l’ammissione al corso avviene in base al criterio dell’età, dando precedenza all’aspirante più giovane. Il numero degli studenti da ammettere ai corsi non dovrà essere inferiore a 15 né superiore a 30 per ciascun corso. I corsi, che prevedono attività didattica, tirocinio e laboratorio, dovranno iniziare entro e non oltre il mese di gennaio 2012 e concludersi entro l’anno con l’esame finale. La quota di iscrizione per la partecipazione al corso per l’intera durata di 1.000 ore è di 1.000 euro, mentre per i percorsi integrativi abbreviati (i corsi di riqualificazione) la quota è di 500 euro. La regione concorre alle spese di organizzazione nella misura di 14 mila euro per ciascun corso di 1.000 ore e 10 mila euro per ciascun corso integrativo abbreviato, per un importo complessivo di 270 mila euro da assegnare alle aziende sanitarie come contributo per l’attuazione dei 25 corsi.
In Toscana, il totale degli operatori socio-sanitari qualificati dal 2002 al 2009 è stato di 14.178 operatori. Attualmente sono in formazione per l’anno scolastico 2010/2011 800 allievi. Gli operatori Oss presenti a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie toscane al 31 dicembre 2009 sono complessivamente 4.677, con un turn over annuo previsto di 250 operatori. Gli operatori Ota (operatori tecnici addetti all’assistenza) presenti a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie toscane al 31 dicembre 2009 sono 443.