Trent'anni di Fish, un impegno condiviso sul territorio

0 - Fish Friuli Venezia Giulia è stata protagonista agli Stati generali della disabilità e ai 30 anni di Fish nazionale. Con il presidente Giampiero Licinio, la federazione regionale ha recentemente partecipato alla tre giorni di eventi per i 30 anni della Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie. Trent'anni volti ad affermare i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Un percorso nel quale, da dieci anni, partecipa anche il Friuli Venezia Giulia. L'appuntamento di Roma ha rappresentato un momento di riflessione sul percorso compiuto e sulle sfide future.

L'Italia: quale futuro per le persone con disabilità e le loro famiglie. Il titolo dell'assemblea nazionale, nel corso della quale il presidente di Fish Fvg Licinio è intervenuto sottolineando il lavoro che la federazione regionale sta portando avanti sul territorio regionale, sia con il supporto della federazione nazionale che di Anffas Fvg. La dimostrazione del ruolo centrale di Fish Fvg sul territorio è data, su tutto, dalle istanze accolte nella legge regionale 16/2022 su interventi a favore delle persone con disabilità e riordino dei servizi sociosanitari in materia. Nel corso dei lavori è stato annunciato anche il cambio del nome, che da oggi diventa ufficialmente Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie. Un processo al quale ha preso parte anche Fish Fvg.

Pochi giorni prima della celebrazione dei 30 anni di Fish, la federazione regionale aveva organizzato gli Stati generali disabilità in Friuli Venezia Giulia. Al centro dei lavori l'attivazione dell'Osservatorio regionale sulle persone con disabilità, in linea con i principi della Convenzione Onu. Ed ancora il lavoro dei 20 Sportelli Fvg di supporto ed orientamento alle associazioni, portati avanti in collaborazione con Federvol Fvg.

"Questi due appuntamenti sono stati fondamentali nel percorso di crescita che Fish Fvg sta portando avanti, per questo ringrazio il presidente Falabella per l'opportunità. Così come è stato importante il confronto con altre esperienze territoriali. Su tutte quella di Ledha e Avi Umbria. Si conferma la centralità della rete associativa, indispensabile per rafforzare il ruolo del terzo settore e migliorare il dialogo con le istituzioni. Ora è necessario lavorare su caregiver familiare, formazione per gli assistenti personali, accesso alla cure, accessibilità nei trasporti quanto nel turismo, anche come leva strategica per lo sviluppo economico e sociale della regione. Penso all'imminente 2025, in cui Gorizia sarà capitale della cultura. La federazione conferma il proprio impegno per costruire una società inclusiva e rispettosa dei diritti di tutte le persone con disabilità. La strada da percorrere passa dalla collaborazione tra reti locali e nazionali, dal dialogo costruttivo con le istituzioni e da un costante impegno per garantire alle persone con disabilità e alle loro famiglie un ruolo da protagonisti nella vita sociale ed economica della regione". A dirlo il presidente di Fish Fvg, Giampiero Licinio.