5 agosto 2011 ore: 11:22
Salute

Trovare le smart drugs sul web? Un gioco da ragazzi

Vere e proprie boutique delle droghe legali impazzano in rete, attirando i propri clienti con nomi orientaleggianti e colori psichedelici. I server di questi negozi on line sono spesso al di fuori dei confini italiani, ma non mancano anche le declinazioni
Lorna Roach/Contrasto Droghe: ragazza con pillola di ecstasy

Lorna Roach/Contrasto

MILANO - Trovare le smartdrugs in rete non è un problema. C’è una miriade di siti che commercializzano queste sostanze. Delle vere e proprie boutique delle droghe legali impazzano sul web, attirando i propri clienti con nomi orientaleggianti e colori psichedelici. I server di questi negozi on line sono spesso al di fuori dei confini italiani, ma non mancano anche le declinazioni nostrane del fenomeno. Queste ultime, però, non presentano l’ampiezza di offerta proposta dalle “cugine” olandesi, solo per fare un esempio. Infatti, la legislazione su determinate sostanze varia da paese a paese e quindi un prodotto legale negli U.S.A., può essere illegale in Francia. Uno dei siti più forniti è sicuramente http://www.shayanashop.com/. Il negozio, con sede legale in Olanda, presenta pagine in sette lingue diverse, fra cui l’italiano. La sua offerta spazia dalla salvia divinorum (proibita in Italia dal 2005) ai funghi allucinogeni, passando per energy drink dai “miracolosi” effetti. In diretta concorrenza c’è http://www.sjamaan.com/  (“sciamano” in italiano), che propone cactus da cui produrre mescalina e peyote, o il kratom, sostanza (legale in Italia)  che, secondo il sito,  permette a chi ne fa uso di provare “uno stato semi-onirico di euforia, a metà tra la veglia e il sonno”.  Gli smartshop on line italiani, invece, propongono solo prodotti legali nel nostro paese. Più che le sostanze vi troviamo vaporizzatori e pipe di ogni tipo, presumibilmente usati per usufruire di droghe illegali. Molto ricco anche in Italia, è il mondo dei forum che parlano di smartdrugs . Uno su tutti: http://www.foonews.info/it-discussioni-droghe/. A livello internazionale la “biblioteca d’Alessandria” di queste sostanze è http://www.drugs-forum.com/ . (Emilio Mariotti, Scuola di giornalismo Iulm, Milano)
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