Viaggiatori disabili, alla stazione Termini c’è la nuova Sala Blu
Complessivamente, l’assistenza è offerta oggi da 14 Sale Blu, che servono in tutto 252 stazioni su tutto il territorio nazionale, per un totale di circa 160.000 servizi. “Sono numeri importanti, se pensiamo che fino a 20 anni fa non esisteva quasi nulla per questa tipologia di viaggiatori ha detto Daniela Carosio, direttore centrale Comunicazioni esterne del Gruppo FS italiane”. L’obiettivo è però “facilitare ulteriormente all’accesso ai servizi, tramite il numero verde che sarà attivato nei prossimi mesi e l’integrazione tra prenotazione del viaggio e prenotazione del servizio, che stiamo ultimando”, ha commentato Maurizio Gentile, direttore di Produzione di Rfi. “Inoltre, portiamo avanti – ha aggiunto – anche l’adeguamento strutturale delle stazioni per chi, pur non avendo bisogno di assistenza, ha tuttavia delle difficoltà motorie o sensoriali: a questo scopo, abbiamo attivato circa 580 ascensori e circa 200 percorsi tattili a terra sull’intera rete ferroviaria. La Sala Blu che oggi inauguriamo – ha concluso – ha il merito di superare le indicazioni della direttiva europea, in quanto non tiene contro delle 48 ore di preavviso previste da quella per la prenotazione del servizio”.
In molti casi, infatti, la richiesta avviene solo poche ore prima, o addirittura il contatto avviene direttamente presso la Sala Blu, come ha precisato Silvio Gizzi, direttore territoriale di produzione di Rfi. “I 27 impianti gestiti da Sala Blu erogano circa 19.000 servizi l’anno – ha detto – Quest’anno, si è registrato un aumento del 9% a livello nazionale e addirittura del 25% a Roma e nel Lazio, per un totale di circa 25.000 interventi, di cui l’84% a Termini. Il 12-15% di questi sono interventi ‘all’ultimo minuto’, cioè senza prenotazione”. E soprattutto quest’ultimo aspetto, cioè la capacità di far fronte alle richieste anche senza prenotazione del servizio ha meritato il plauso delle associazioni presenti, che però hanno evidenziato anche alcune criticità: come la “mancanza di una progettazione partecipata e un coinvolgimento delle associazioni solo a cose fatte”, denunciata da Giulio Nardone, presidente dell’associazione Disabili visivi e rimarcata da Roberto Romeo, presidente dell’Anglat (Associazione nazionale guida legislazione handicappati trasporti), che ha chiesto la “riattivazione di tavoli per il confronto e la programmazione futura”.
Tutte le informazioni sul servizio e sulle modalità di prenotazione sono disponibili sul sito http://www.fsitaliane.it/, nella sezione “Accessibilità stazioni” e possono essere richieste anche tramite mail, scrivendo all’indirizzo SalaBlu.ROMA@rfi.it. (cl)