Toscana, 27 mila giovani avviati al lavoro
- FIRENZE - "In Toscana in questi anni siamo riusciti ad avviare al lavoro circa 27.000 giovani dei 70.000 che abbiamo tra scoraggiati e disoccupati. E' un grande successo. Vorremmo continuare su questa strada. Non è la soluzione a tutti i problemi che hanno i giovani. Ci vorrebbero piani per il lavoro, una ripresa ancora più robusta, ma siamo di fronte ad una buona pratica riformista e non ad una pratica da chiacchieroni".
Lo ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi, nel corso dell'iniziativa "L'Europa siamo noi"organizzata in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze dalla Regione Toscana e da Giovanisì (il progetto regionale per l'autonomia dei giovani) in collaborazione con il Comitato delle Regioni dell'Unione Europea per fare il punto sulle politiche giovanili.
"Dei settantamila giovani NEET (non impegnati nello studio, nel lavoro o in formazione) toscani – ha precisato Rossi - ben 66.000 si sono iscritti ai nostri centri per l'impiego, 45.000 di loro sono stati profilati e il 60% di coloro che hanno fornito il loro profilo sono stati avviati ad un'esperienza di lavoro".
Anche il ministro del lavoro e delle politiche sociali con delega alle politiche giovanili ha valutato positivamente l'esperienza toscana. "Le iniziative che la Toscana ha assunto per le politiche giovanili – ha detto Giuliano Poletti - possono a buon diritto essere definite buone pratiche di un lavoro non molto diffuso in Italia, che stiamo facendo crescere e che è molto importante perchè abbiamo una notevole disoccupazione giovanile che dobbiamo in ogni modo ridurre, aumentando l'occupabilità e le opportunità per i giovani di trovare lavoro".