Prende fuoco la fabbrica occupata, senzatetto muore a Brancaccio

PALERMO – Per riuscire a trascorrere la notte al caldo facevano funzionare una vecchia stufa che, a causa di un corto circuito ha provocato un incendio. Così è morto un senzatetto che viveva di stenti, insieme ad altri, all’interno di una vecchia fabbrica abbandonata, una ex segheria della zona industriale di Brancaccio a Palermo. L’uomo, infatti, è stato trovato senza vita dai vigili del fuoco nelle prime ore dell’alba di questa mattina all'interno della fabbrica abbandonata in via Filippo Pecoraino, nei pressi degli ex forni Spinnato. Le fiamme sarebbero divampate da una stufa alimentata da un allacciamento abusivo alla rete elettrica. In breve hanno preso fuoco residui di legno, stracci e giacigli di fortuna. L'uomo è stato sorpreso nel sonno e non è riuscito a mettersi in salvo. Per spegnere le fiamme sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco. Sul posto anche diverse squadre dell'Enel per staccare i numerosi allacci abusivi alla rete elettrica che alimentavano la palazzina.

 

L’uomo da alcuni mesi viveva nella struttura insieme a una decina di altri senza dimora che consideravano quella vecchia fabbrica la loro casa. La vittima era un rom di circa 50 anni che, forse si trovava lì insieme alla sua famiglia: nei locali, infatti, ci sono oggetti che fanno pensare alla presenza anche di alcuni bambini. Il corpo dell’uomo è stato trasportato all'istituto di medicina legale del policlinico, dove si sta cercando di risalire con maggiore precisione alla sua identità. Il medico legale, in base all'ispezione cadaverica ha accertato il decesso per asfissia. Gli altri occupanti dell'edificio sono riusciti a fuggire dal luogo in fiamme. (set)