Cooperazione, Forum Italia-America Latina: ora clima e sviluppo
Rendere governabile le migrazioni, garantire sostegno al popolo haitiano in poverta' estrema e impegno a raggiungere gli Obiettivi di sviluppo dell'Agenda Onu 2015-2030: queste le principali dichiarazioni emerse dal secondo Forum interparlamentare di Roma tra Italia e America Latina.
Uno spazio particolare ha ottenuto il tema del riscaldamento globale, su cui la vice-presidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, ha ribadito la responsabilita' comune: "E' un processo ineludibile - ha detto - ma a cui l'Accordo di Parigi, di cui oggi ricorre il secondo anniversario, puo' dare una risposta. In questo, spero fortemente che il cambio di rotta dell'amministrazione Trump sia momentaneo".
Sul tema e' tornato anche Massimo Gaiani, direttore generale per la Mondializzazione del ministero degli Affari esteri, secondo cui gli effetti del cambiamento climatico "si vedono bene nei recenti disastri naturali che hanno colpito la regione latinoamericana e caraibica, e a cui esprimiamo tutto il nostro sostegno. L'Accordo sul clima - ha ribadito - deve prevedere maggiore impegno da parte di tutti".
Gaiani ha proseguito evidenziando il successo di questa due giorni di riflessione e confronto alla Camera dei deputati, e le cui conclusioni saranno rilanciate anche nell'incontro di oggi a Roma nell'Istituto di studi Italo-latinoamericani 'Una alianza italo-latinoamericana para combatir la violencia contra la mujer'.
Italia e Sudamerica, ha detto Gaiani, sono unite da "comunanza di culture e visione, sostenute anche dai numerosi italiani in America Latina, e sudamericani in Italia, vero ponte anche per gli scambi commerciali e gli investimenti. Il nostro interesse per quella regione - ha precisato il direttore generale - non e' pero' solo economico: nell'ultimo ventennio il rafforzamento delle istituzioni democratiche, accanto all'integrazione delle comunita' immigrate che ha caratterizzato l'America Latina, garantisce una pace non comune e che deve essere adottata come fonte di ispirazione". Inoltre, ha sottolineato Gaiani, "al dinamismo economico deve accompagnarsi il sostegno alla governance: l'Italia lo ha sempre offerto e continuera' a farlo soprattutto nelle sedi multilaterali come il G20, l'Ocse o l'Organizzazione mondiale del commercio, incoraggiando l'allargamento ai Paesi sudamericani, certi che queste sedi siano un prezioso strumento di dialogo per superare le sfide attuali".
Dal Forum e' emersa infine "solidarieta' all'Assemblea nazionale del Venezuela", l'auspicio di una "positiva conclusione del dialogo in corso a Santo Domingo, nonche' il prevalere di un atteggiamento costruttivo per superare la situazione critica in cui versa il Paese". (DIRE)