Da 5 anni fa l'ortolano nei mercati. "Un italiano mi ha proposto l'assunzione come badante della madre per 4.5oo euro. Pensavo di essermi finalmente sistemato. Quello che mi fa rabbia è che ora loro vivono tranquilli con i soldi miei e di altri poveracci"
MILANO - Da cinque anni fa l'ortolano nei mercati. Sempre in nero, alle dipendenze di chi gestisce la bancarella. Ma nel settembre dell'anno scorso pensava di avercela fatta. "Ho conosciuto un marocchino che mi ha presentato un giovane italiano -racconta M., egiziano-. Quest'ultimo mi ha proposto l'assunzione come badante della madre per 4.500 euro. Ho accettato". M. ha preparato tutti i documenti e li ha consegnati al giovanotto italiano. "Ho versato subito 3.500 euro e il resto quando mi ha dato la ricevuta -dice M.-. Ero contento, pensavo di essermi finalmente sistemato". M. è uno dei 400 immigrati che a Milano sono rimasti truffati dalla sanatoria e dal mercato delle assunzioni fittizie che ne è n nato (vedi lancio precedente).
La sorpresa amara per M. è arrivata nel maggio scorso. "La Questura ha rigettato la mia domanda -racconta M.-. Ho scoperto che quel giovane, sua madre e anche il marito avevano in tutto presentato ben 18 domande". In una famiglia 18 badanti sono in effetti troppi. "Ora non posso fare nulla -sottolinea M.-. Se li denuncio finisco nei guai anch'io. Quello che mi fa rabbia è che ora loro vivono tranquilli con i soldi miei e di altri poveracci. So dove abitano e non mi sembra che per ora abbiano avuto guai con la giustizia". (dp)