Case in affitto cercasi: l’appello di Piazza Grande per 50 senzatetto
BOLOGNA – C’è A. che da quando ha perso il suo lavoro da facchino, dorme in macchina. Adesso però ha ricominciato a sognare un tetto. “Quando avrò il mio appartamento mi cucinerò tutti i giorni i manicaretti”: dice pensando a quando ogni notte pensava di morire di freddo perché si svegliava congelato senza sentire il suo corpo. A., insieme a intere famiglie, giovani madri con bambini e figli adolescenti, padri e persone anziane è uno dei 50 senzatetto che rientra nel progetto di Piazza Grande ‘Tutti a casa’, un percorso che prevede l’affitto da parte dell’associazione di immobili da destinare ai senza dimora.
È così che Piazza Grande diventa l’affittuario ufficiale, paga direttamente il canone mensile e garantisce la conservazione della qualità dell’edificio. In questo modo, nell’ultimo anno e mezzo ha già inserito nel progetto ‘Tutti a Casa’ 44 adulti e 24 famiglie. Ora l’associazione cerca altri 20 appartamenti da affittare e da destinare a circa 50 persone. E l’appello parte proprio da Alessandro Tortelli, presidente della onlus. “Entro fine mese – spiega – abbiamo bisogno di trovare nuovi appartamenti in affitto a Bologna e provincia: affittateci il vostro immobile, circa 50 persone altrimenti si ritroveranno a vivere per strada”.
L’idea di trasformare l’associazione in un’agenzia sociale per l’affitto di una casa è nata lo scorso anno quando, nel 2013, la famiglia K – un intero nucleo familiare con tre minori a carico – ha trascorso l’inverno in dormitorio. Da lì l’esigenza di creare un modello di accoglienza che facesse fronte sia alle esigenze delle tante famiglie che si sono ritrovate a vivere per strada, sia a quelle dei proprietari che negli ultimi 20 anni hanno dovuto fare i conti con morosità e sfratti.
Tra le decine di senzatetto che in questo momento a Bologna aspettano di poter essere inserite in un appartamento ci sono anche degli over 65. “Sono tutti italiani, in maggior parte bolognesi – spiegano da Piazza Grande – Si tratta di persone che hanno vissuto per anni in stazione e fino a quest’anno avevano sempre rifiutato di entrare in una struttura. Hanno trascorso gli ultimi mesi all’interno dei container allestiti allo Zaccarelli – concludono – ma il 30 giugno si ritroveranno di nuovo per strada”. Per rispondere all’appello o avere maggiori informazioni è possibile chiamare i numeri 335.5960097 e 051.342328 o collegarsi al sito www.tuttiacasa.eu. (irene leonardi)