23 maggio 2017 ore: 17:44
Disabilità

Premio Pontiggia, vince il rap che parla di diversità e integrazione

È "Mr Be Free" dell’Istituto Salvemini di Bologna ad aggiudicarsi il primo premio nella sezione "Componimento Rap" del concorso letterario promosso da Aias. Nella sezione "Racconto breve" vince Mirko Facchinetti e per la "Poesia" Massimo Pasquali
Mr Be Free, il rap di Luca Gardella

- BOLOGNA - “Mr Be Free” è il rap di Luca Gardella, studente autistico, e dei suoi compagni dell’Istituto Salvemini di Bologna: una canzone e un video che raccontano come le frasi sconnesse di Luca, all’inizio incomprensibili, siano negli anni entrate nel vocabolario di tutta la classe. Una storia di inclusione nata sui banchi di scuola. Ed è proprio “Mr Be Free” che si è aggiudicato il Premio Pontiggia nella nuova sezione “Componimento Rap”. A Mirko Facchinetti di Albino, in provincia di Bergamo, il premio nella sezione “Racconto breve”, per il suo componimento “Riflessioni”. A Massimo Pasquali del Centro residenziale Casa Rodari di Bologna il premio nella sezione “Poesia” per la sua “Fuori”

Sono loro i tre vincitori della VI edizione del concorso letterario promosso da Aias Bologna onlus – associazione impegnata nella promozione della qualità della vita delle persone disabili – nato dalla volontà di favorire nei giovani l’educazione al diritto di cittadinanza delle persone con disabilità usando “la cultura come strumento d’inclusione”. La premiazione è andata in scena questo pomeriggio nella Sala Biagi del Quartiere Santo Stefano. Due le novità: l’introduzione, come detto, della sezione “Componimento Rap” (i video dei rap sono visibili sul canale YouTube dell’Aias di Bologna) e la possibilità di partecipare anche per i compagni di classe, classi intere, gruppi parrocchiali o scout, in cui siano inseriti uno o più ragazzi con disabilità. “Crediamo fermamente che le parole, la scrittura e la musica possano divenire strumento di integrazione, emancipazione e auto affermazione, per manifestare la propria personalità al di là di ogni barriera e oltre la condizione di disabilità – spiega Carlo Ciccaglioni, coordinatore del premio –. Con questo concorso vogliamo essere il megafono di tanti autori che lottano per diventare se stessi”, e cita la dedica che Pontiggia, scomparso nel giugno 2003, scrittore e padre di un ragazzo disabile, scrisse sulle prime pagine del libro “Nati due volte” che ha ispirato il concorso: “Ai disabili che lottano. Non per diventare normali. Ma se stessi”.

Al concorso hanno partecipato più di 50 persone con disabilità tra giovani e adulti, tra poeti, scrittori, compositori e molti compagni di scuola, provenienti da tante città italiane. Come Alice, che ha motivato così la sua scelta di prendere parte al concorso: “L’amore per la scrittura e per le lingue straniere mi ha aiutato a conoscere persone da tutto il mondo, tra le quali una molto importante. Sono sempre più convinta che solo attraverso la scrittura e l’intelligenza delle persone si possano realmente sconfiggere le disabilità. Uscendo allo scoperto ‘la diversità’ diventa ‘realtà’ e non più argomento di pettegolezzo lungo le strade di ogni città”.

Nel corso della premiazione, le opere vincitrici sono state lette dal drammaturgo narratore Claudio Beghelli insieme con l’accompagnamento musicale della pianista Anna Maria Barbagallo. “Al nostro concorso hanno partecipato persone comuni che descrivono la loro vita senza grandi pretese, senza grandi prove, ma che esprimono la vita di tutti i giorni, i loro amori, le loro esperienze quotidiane – continua Ciccaglioni – Riescono a descrivere, a volte sorridendo, a volte scherzando, le domande che si pongono quotidianamente confrontandosi con le barriere fisiche e culturali che incontrano nel mondo”.

I premi in palio nelle tre sezioni, offerti da Aias Bologna, Coop Alleanza 3.0 e Confcommercio Ascom, ammontano a un totale di 1.800 euro. In giuria, Roberta Ballotta, lettrice appassionata; Rosalba Casetti, poetessa e organizzatrice di corsi di poesia; Claudio Imprudente, giornalista e presidente onorario del Centro documentazione handicap di Bologna; Delia Nardi, membro della “Società di Lettura”; Mauro Sarti, giornalista e docente Università di Bologna; Alessandro Dall’Olio, scrittore, poeta e giornalista e Nelson Bova, giornalista. (Ambra Notari)

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