A Milano incontro nella moschea di Cascina Gobba con la Comunità di Sant'Egidio. Per l'onorevole Milena Santerini, intervenuta al termine della preghiera, "dobbiamo aiutare i veri credenti musulmani a combattere il fondamentalismo tra i giovani" e favorire l'integrazione dei più giovani
MILANO - "Dobbiamo aiutare i veri credenti musulmani a combattere il fondamentalismo tra i giovani": Milena Santerini, deputata eletta nella lista Monti e ora appartenente al gruppo parlamentare "Per l'Italia-Centro democratico", è intervenuta oggi al termine della preghiera del venerdì nella moschea di Cascina Gobba a Milano, dedicata a Maria (il Corano dedica alcuni versetti alla madre di Gesù). Nel centro islamico alla periferia nord-est della città si è infatti tenuto un incontro con la Comunità di Sant'Egidio (alla quale l'onorevole appartiene), che ha voluto portare un messaggio di amicizia e di solidarietà ai musulmani. "L'attentato a Parigi fa crescere solo l'intolleranza -ha detto la Santerini, che è anche docente di Pedagogia all'Università Cattolica di Milano ed esperta di intercultura-. Noi tutti insieme dobbiamo costruire una società più giusta. E per questo è necessario che il Parlamento approvi al più presto una nuova legge sulla cittadinanza per i figli degli immigrati nati e cresciuti in Italia. I nostri e i vostri figli sono infatti cittadini di questo Paese e dobbiamo favorire la loro crescita, la loro integrazione".
Riferendosi al sermone in italiano dell'Imam ("Alle parole si risponde con le parole, non con le pallottole"), l'onorevole Santierini ha sottolineato che "ho ascoltato oggi parole molto sagge e tutti noi credenti, di ogni religione, dobbiamo condividere questo modo di affrontare i problemi". "In questo luogo c'è gente che lavora, che contribuisce a far crescere il nostro Paese -ha aggiunto-. L'Italia è in debito con chi viene da lontano". (dp)