5 novembre 2014 ore: 15:18
Società

Ex appuntato della Finanza a capo dell’Associazione trans Napoli

La storia di Anita Palladino si è già guadagnata gli onori della cronaca: dopo essere diventata a tutti gli effetti Anita nel 2011, la trans viene dichiarata “inabile al servizio militare”. Oggi chiede il risarcimento danni: “La mia battaglia simbolo della lotta a ogni forma di discriminazione di genere”
Anita Palladino

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Anita Palladino

NAPOLI - Cambio al vertice dell’Associazione trans Napoli (AtN), l’associazione attiva nel capoluogo campano dal 2007 a favore dei diritti delle trans. La nuova presidente si chiama Anita Palladino, 47 anni, ex appuntato della guardia di Finanza. Una storia la sua che si è già guadagnata gli onori della cronaca: dopo essere diventata a tutti gli effetti Anita nel 2011, la trans viene dichiarata “inabile al servizio militare” e le vengono prospettate due opzioni, il passaggio a ruoli civili presso il ministero della Giustizia oppure la pensione di invalidità. “Fino a tre mesi prima, quando ancora mia chiamavo Antonio – spiega Anita Palladino – ero perfettamente abile, anzi avevo il massimo punteggio per l’abilità fisica al servizio militare. Dopo il cambio di genere, sono diventata una persona affetta da ‘disturbo dell’identità di genere’, incapace dunque di servire lo Stato in abiti militari”.

Anita alla fine ha scelto la pensione, ma non si è mai arresa: “Sto procedendo per vie legali. Ho già fatto ricorso al Tar, e farò lo stesso con il Consiglio di stato e la Corte europea. Mi dovranno spiegare il motivo di questa decisione incredibile. Se non vogliono reintegrarmi, mi concedano almeno il riconoscimento dei danni materiali e morali che ho subito”. “Ho deciso di essere me stessa, non ho commesso nessun reato”, dice Anita, la cui battaglia da oggi diventa simbolo per molte altre trans napoletane e campane. “Sono contenta e lusingata di questo incarico – sottolinea la neopresidente – Quel che ho fatto per me stessa d’ora in poi lo farò a nome di tante altre persone trans che non hanno avuto la mia stessa fortuna, ma sono state costrette a prostituirsi in mancanza di alternative”. “Saremo in prima linea per l’approvazione di una legge contro i reati di genere - dichiara la neopresidente - Non è solo un problema normativo, spesso le leggi ci sono ma non vengono rispettate: viviamo in un Paese incivile sotto questo punto di vista, che ancora non offre tutele né diritti alle persone trans”. -

Propositi che vanno in continuità con le attività realizzate in questi sette anni sotto la guida di Loredana Rossi, presidente storica dell’AtN fin dalla sua nascita. “Con la mia presidenza – commenta la Rossi – in questo lungo periodo abbiamo aperto molti fronti, in particolare quello della scolarizzazione e dell’inserimento sociale delle trans; abbiamo attivato la collaborazione con la rete del pride locale e nazionale; nel 2009 io stessa mi sono candidata alle europee per rappresentare il mondo lgbt”. A Loredana Rossi resta la vicepresidenza; un altro nuovo ingresso in associazione è quello dell’avvocato Liliana Capurro, già legale di Federconsumatori Campania; infine nel Direttivo entrano da oggi due persone “ftm”, ovvero femmine che stanno transitando a maschi. (Maria Nocerino)

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