Festa della Mamma, la “poesia collettiva” di 17 ragazzi con disabilità
ROMA - Si chiama “Passione mamma”,
è una vera e propria “poesia collettiva”, composta da 17 ragazzi
e ragazze con disabilità fisica o intellettiva di Roma e Lazio: la
dedicano alla loro mamma, che alcuni di loro hanno già perso, per la
Festa che si celebra domenica 10 maggio. Hanno scritto il proprio
pezzo o esprimendolo verbalmente o attraverso la comunicazione
alternativa di cui sono interpreti genitori e operatori. Questi i
nomi degli autori: Alessandra G., Michele F., Dario P., Alessio M.,
Maria Paola B., Carlotta B., Simone M., Francesca B., Flavia C.,
Martino, Antonello, Mario M., Carlotta, Jessica, Marco M., Elena T.,
Marco C.. La dedica è alle community di mamme caregiver
“Sorelle di cuore”, “Covid-Oltre noi”, “Noi la disabilità
ai tempi del coronavirus” e a tutte le donne e mamme.
Ecco il testo:
Passione mamma
Sono contento che ci sei e mi accarezzi
anche se sono controvento.
Sei una meraviglia,
io con te cucino e la vita brilla.
Litighiamo sempre io e mamma,
ma tu sei la luce che illumina il mio
cammino
e mi guidi con il tuo amore e con il
tuo sorriso.
Mamma, bacio, pane, sale
bruschetta, tu sei il mio sole.
Voglio bene a tutti
e voglio bene pure a mamma.
Mamma brava, mamma amore,
tanto bene ti voglio con il cuore.
“Bella stronza, mamma mia”,
dice Mario a modo suo,
che con Dario fa pariglia,
mandando ai pazzi la famiglia.
Dice l’altro che gli somiglia:
“‘Mbambita, và in cielo!
Ti amo davvero”.
Lo dicono all’unisono sul serio
con un abbraccio stritolante e sincero.
Mamma, mamma, baci, baci
Ti voglio bene e tu mi piaci.
La mamma è una stella
che ti guida in terra e in cielo
brilla.
Se avete una mamma
tenetevela stretta perché,
come diceva Totò:
“Chi tene a mamm è ricch e nun o
sape!”
La mamma ti vuole sempre più bene che
a se stessa
e in qualunque cosa ha pazienza
infinita
come infinito è il suo amore per i
figli.
Non ti fermi mai,
vai all’arrembaggio di tutti i miei
guai.
Potrà essere stanca e stralunata
ma la mamma resta sempre più dolce
della cioccolata.
Sorridi e dentro muori
poi mi guardi e trasformi il fiele in
miele
Mamma, grazie per la tua missione
passione.