8 maggio 2020 ore: 13:11
Disabilità

Festa della Mamma, la “poesia collettiva” di 17 ragazzi con disabilità

di Chiara Ludovisi
All'iniziativa hanno partecipato ragazzi e ragazze con disabilità fisiche, intellettive e relazionali, scrivendo il proprio pezzo o esprimendolo verbalmente attraverso la comunicazione alternativa. Alcuni di loro sono già orfani della mamma
gruppo ragazzi disabili

ROMA - Si chiama “Passione mamma”, è una vera e propria “poesia collettiva”, composta da 17 ragazzi e ragazze con disabilità fisica o intellettiva di Roma e Lazio: la dedicano alla loro mamma, che alcuni di loro hanno già perso, per la Festa che si celebra domenica 10 maggio. Hanno scritto il proprio pezzo o esprimendolo verbalmente o attraverso la comunicazione alternativa di cui sono interpreti genitori e operatori. Questi i nomi degli autori: Alessandra G., Michele F., Dario P., Alessio M., Maria Paola B., Carlotta B., Simone M., Francesca B., Flavia C., Martino, Antonello, Mario M., Carlotta, Jessica, Marco M., Elena T., Marco C.. La dedica è alle community di mamme caregiver “Sorelle di cuore”, “Covid-Oltre noi”, “Noi la disabilità ai tempi del coronavirus” e a tutte le donne e mamme.

Ecco il testo:

Passione mamma

Sono contento che ci sei e mi accarezzi
anche se sono controvento.
Sei una meraviglia,
io con te cucino e la vita brilla. 


Litighiamo sempre io e mamma,
ma tu sei la luce che illumina il mio cammino
e mi guidi con il tuo amore e con il tuo sorriso.

Mamma, bacio, pane, sale
bruschetta, tu sei il mio sole.

Voglio bene a tutti
e voglio bene pure a mamma.

Mamma brava, mamma amore,
tanto bene ti voglio con il cuore.

“Bella stronza, mamma mia”,
dice Mario a modo suo,
che con Dario fa pariglia,
mandando ai pazzi la famiglia.

Dice l’altro che gli somiglia:
“‘Mbambita, và in cielo!
Ti amo davvero”.
Lo dicono all’unisono sul serio
con un abbraccio stritolante e sincero.

Mamma, mamma, baci, baci
Ti voglio bene e tu mi piaci.

La mamma è una stella
che ti guida in terra e in cielo brilla.

Se avete una mamma
tenetevela stretta perché,
come diceva Totò:
“Chi tene a mamm è ricch e nun o sape!”

La mamma ti vuole sempre più bene che a se stessa
e in qualunque cosa ha pazienza infinita
come infinito è il suo amore per i figli.

Non ti fermi mai,
vai all’arrembaggio di tutti i miei guai.
Potrà essere stanca e stralunata
ma la mamma resta sempre più dolce della cioccolata.

Sorridi e dentro muori
poi mi guardi e trasformi il fiele in miele
Mamma, grazie per la tua missione passione.

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456