"Socialstars", l'app che fa incontrare sugli smartphone imprese e volontariato
- MILANO - In dieci mesi mesi ha rilanciato 4.200 eventi di 170 organizzazioni no profit. E sono 800 gli utenti che si sono registrati per ricevere puntualmente informazioni sulle iniziative delle associazioni. È questo il bilancio di Socialstars, app creata dall'omonima start up, che fa arrivare sugli smartphone il mondo del terzo settore. Chi scarica l'app può anche sostenere le associazioni condividendo sui social network le iniziative proposte. In cambio riceve delle "stelle sociali" che certificano così il suo impegno sociale. Iscrivendosi alla piattaforma, ogni utente ha il suo profilo, nel quale può specificare quali sono le sue aree di interesse (ce ne sono ben 12, dall'ambiente all'immigrazione). In questo modo ha la possibilità di consultare anche solo gli appuntamenti più attinenti ai suoi interessi. C'è poi invece la possibilità di cercare gli eventi più vicini fisicamente al luogo in cui ci si trova. "In questi mesi abbiamo avuto la conferma che l'intuizione iniziale di creare un'app a servizio del no profit era azzeccata", spiega Andrea Pabis, cofondatore insieme a Gabriela Martinez della start up.
Il nuovo passo di Socialstars è quello di aprirsi alle aziende, con il progetto Socialstars Next Generation. Le imprese possono iscriversi all'app pagando una quota che garantisce loro non solo una visibilità, ma anche la possibilità di sostenere le organizzazioni no profit. "I pacchetti di registrazione per le Aziende prevedono infatti che una percentuale dal 30% al 60% del costo di registrazione sarà destinato a donazioni - sottolinea Andrea Pabis -. Le donazioni verranno 'proposte' dai cittadini e volontari che daranno alle Aziende le proprie stelle sociali in cambio di una donazione alle organizzazioni no profit che più gli stanno a cuore". In questo modo imprese, cittadini e associazioni si incontrano sul web e, in particolare, sugli smartphone. Il progetto Socialstars Next Generation ha vinto il concorso "Impatto+ di Banca Etica", con la possibilità di ricevere un co-finanziamento in una campagna di crowdfunding realizzata in collaborazione con Produzioni dal Basso. La campagna di crowdfunding è iniziata il 15 dicembre 2016 e terminerà il 15 febbraio 2017. Le somme raccolte saranno destinate alla realizzazione e allo sviluppo delle nuove funzionalità della piattaforma. (dp)