Agenda impact, Federcasse: "Dalla finanza cooperativa il 60%"
Roma - "Il rapporto rappresenta uno spaccato della multiforme esperienza italiana sulla finanza d'impatto. In questo senso puo' offrire una casistica varia e articolata dai connotati di assoluta originalita'. Tra questi sottolineo l'evidenza empirica della finanza cooperativa che, si calcola, da qui al 2020 coprira' ben oltre i due terzi del totale e, nello specifico, per almeno il 60% grazie ad iniziative delle Banche di credito cooperativo (Bcc) e Casse rurali". A dirlo in occasione della presentazione dell'Agenda Impact a Montecitorio e' Alessandro Azzi, presidente Fedecasse.
"Tra le buone pratiche inserite nel Rapporto e promosse dal credito cooperativo figurano, tra gli altri, i 'social bond' - spiega Azzi - i programmi di microcredito, iniziative di microfinanza in ambito internazionale, come anche un originale strumento di misurazione proprio dell'impatto sociale, economico, ambientale e democratico delle Bcc, la cosiddetta 'metrica mutualistica'. Il protagonismo delle Bcc nella finanza d'impatto- conclude- si affianca al ruolo rilevante complessivo, anche in termini di quote di mercato e partecipazione in tutti i principali settori dell'economia reale 'labour intensive' come le micro e piccole imprese, l'artigianato, l'agricoltura". (DIRE)