Bologna con "Libera terra" al fianco dei disabili
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Bologna - Combattere la mafia, anche in sedia a rotelle. E' questo lo spirito della cooperativa siciliana "Placido Rizzotto - Libera Terra", che coinvolge anche soggetti svantaggiati nella coltivazione dei terreni confiscati alla mafia. Domani alle ore 12, nella Sala del Dentone a Palazzo D'Accursio, la vice-presidente della cooperativa Francesca Massimino ricevera' in dono una sedia a rotelle dall'Associazione Avviso pubblico, una rete di oltre 170 amministrazioni locali che lavorano nella formazione civile contro le mafie e di cui il Comune di Bologna, grazie a Libero Mancuso, ex assessore ed attuale consigliere comunale, fa parte dal 2005. All'acquisto della sedia hanno contribuito Comuni e aziende della provincia di Bologna, coordinati da "Sostegno alle cooperative", gruppo di lavoro di Avviso pubblico.
"Con questo gesto confermiamo il nostro legame con l'associazione di don Ciotti- dice Luisa Lazzaroni, assessore all'associazionismo e al volontariato del Comune di Bologna- che si fa portatrice di quella cultura democratica che da sempre ispira le amministrazioni di Bologna". Per Giuseppe Chiarillo di Avviso Pubblico, il messaggio che bisogna dare e' uno solo: "Tutti uniti contro le mafie. Mi auguro- prosegue Chiarillo- che la pratica di unirsi per cose importanti e per la democrazia contamini tutti i politici italiani. Non basta- conclude- 'essere' per la legalita', bisogna praticarla". Domani in Comune saranno presenti anche Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso pubblico, Maurizio Stanzani, rappresentante della ditta Stanzani Spa, e Umberto Gulla', rappresentante della Cme costruzioni.
(DIRE)