10 giugno 2014 ore: 13:02
Giustizia

Carcere, in mostra le opere delle detenute di Rebibbia

Esposte a Roma al museo dell'Ara Pacis le opere artistiche delle detenute della sezione femminile del carcere di Rebibbia. Sono loro le protagoniste del progetto 'Donne dentro e fuori' promosso dal liceo artistico Enzo Rossi, giunto quest'ann...
borse fatte da detenute rebibbia

Roma - Esposte a Roma al museo dell'Ara Pacis le opere artistiche delle detenute della sezione femminile del carcere di Rebibbia. Sono loro le protagoniste del progetto 'Donne dentro e fuori' promosso dal liceo artistico Enzo Rossi, giunto quest'anno alla sua terza edizione. Dipinti, ceramiche, mosaici e tessuti sono stati interamente realizzati dalle allieve detenute del corso di decorazione pittorica attivo gia' dall'anno scolastico 2006/2007. Un'attivita' attraverso cui "le nostre allieve desiderano dare una veste alla propria interiorita', raccontare il proprio desiderio di ricominciare, di avere un'altra possibilita'", spiegano i promotori.

L'iniziativa - realizzata in collaborazione con l'assessorato alla Cultura, Creativita' e Promozione artistica di Roma-Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, Musei in Comune-Museo dell'Ara Pacis, Unicoop Tirreno, Associazione stampa romana e il garante dei Diritti dei detenuti del Lazio - ha quindi l'obiettivo di dare un'opportunita' di riabilitazione sociale attraverso l'arte e l'istruzione. "All'inizio l'argilla mi dava fastidio poi iniziando a lavorarci ho scoperto che mi piaceva e ogni giorno che creavo qualcosa mi sentivo soddisfatta, quasi non credevo possibile che lo avessi fatto io" racconta Luminita. Lei e' uscita dal carcere a marzo, oggi lavora ed e' grata agli insegnanti e all'opportunita' che la scuola le ha dato: "Io mi rendevo utile in tutti i corsi, dal lavoro in cucina andavo direttamente a scuola perche' quel posto, il carcere, non fa per nessuno ed io non potevo restare ferma. Quello che ho imparato mi piace e vorrei continuare".

"L'Italia mi ha accolta- conclude Luminita- io ho sbagliato, ho commesso un errore ed e' giusto che io abbia pagato e che mi sia stata data la possibilita' di recuperare". "In carcere si fa scuola- spiega Alessandro Reale, professore del liceo artistico e coordinatore del progetto- ma e' una situazione completamente diversa rispetto a quello che si fa fuori perche' ci si confronta con delle donne che vivono una situazione di privazione della liberta' e una condizione psicologica complessa".

"Con il progetto 'Donne dentro e fuori' abbiamo voluto dare un'opportunita' alle nostre allieve e metterle in contatto con il mondo esterno", spiega la dirigente scolastica Mariagrazia Dardanelli "e oggi vogliamo anche fare una denuncia rispetto alla difficile situazione che riguarda i bambini detenuti con il teatrino delle marionette 'Teatrash - Bambini dentro e fuori' selezionato per il quinto carnevale internazionale dei ragazzi della Biennale di Venezia".

L'anno scolastico appena concluso ha visto 90 iscrizioni e 68 alunne con frequenza. Di queste, 43 sono italiane e 25 di nazionalita' straniera, prevalentemente provenienti da Albania, Bosnia Erzogovina, Bulgaria, Croazia, Peru', Romania e Serbia. A sostenere l'esame di maturita' saranno in sette. I lavori realizzati, trasferiti su dei foulard, saranno esposti e messi in vendita nei punti Coop di Roma (largo Franchellucci, via Laurentina km 7, Ipercoop Euroma2) e nei bookshop del circuito museale Zetema. (DIRE)

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