Immigrati, Maroni: "Le ronde? Nate da una legge dell'Emilia Romagna"
Roma - "Le ronde? Nascono da una legge regionale dell'Emilia Romagna, del 2003. Ma se le fa la il Pd sono per la coesione sociale, se le facciamo noi, sono da condannare. E' la doppia morale della sinistra". Parola di Roberto Maroni, governatore lombardo, a Piacenza per un incontro con i sindacati di polizia e vigili del fuoco e con Confindustria, alla presenza del candidato alla presidenza della Regione per Lega Nord, Forza Italia e Fd'I Alan Fabbri e degli aspiranti consiglieri regionali Matteo Rancan, Silvia Testa, Manuel Ghilardelli e Loredana Bossi.
Nel decreto sicurezza fortemente voluto dalla Lega Nord nel 2009 - ha rivelato Maroni - "ho preso ispirazione da una legge regionale dell'Emilia Romagna del 2003, trasformandola in provvedimento nazionale e inserendo cautele aggiuntive, come la necessita' dell'autorizzazione dei sindaci e l'istituzione di un albo delle associazioni volontarie".
"Nella mia Regione promuoveremo e incentiveremo le associazioni civiche per il pattugliamento volontario del territorio, d'intesa con le forze dell'ordine, sul modello introdotto da Maroni", ha annunciato Fabbri.
"Questa sinistra e' schizofrenica e doppiopesista, sta smantellando tutto quanto fatto dalla Lega al governo. Sulla coscienza di Renzi pesano 5 svuotacarceri e la cancellazione del reato di clandestinita'. Un voto alla Lega e' un voto per la legalita', il contrasto all'immigrazione clandestina, la certezza della pena, il sostegno e la tutela delle forze dell'ordine". (DIRE)