6 agosto 2014 ore: 10:03
Welfare

Social card, "così è soltanto elemosina"

Saccardi, vicepresidente della Toscana critica la strumento attualmente in vigore: "Non prevede progetti di inclusione e presa in carico". D’accordo invece sul superamento dei bandi per l’assegnazione
Carta acquisti - social card e soldi

FIRENZE - “Il metodo Social card attualmente in vigore non ci soddisfa per nulla. La misura tenuta in piedi cosi come è adesso, serve a poco perché non è un percorso vero di integrazione e di presa in carico delle famiglie bisognose, i progetti di aiuto vanno legati ad una filiera di inclusione altrimenti lasciano il tempo che trovano. In questo modo invece la Social Card rischia di essere un’elemosina che è l’opposto del welfare”. Lo ha detto la vicepresidente della regione Toscana Stefania Saccardi in merito alla struttura attualmente in vigore della Social Card, sulla quale la scorsa settimana a Roma si è tenuto un incontro tra il ministero e le regioni. Saccardi, che copre anche la delega alle politiche sociali, saluta invece con favore l’idea del ministro Poletti di superare la logica del bando per l’assegnazione della social card per arrivare a una gestione tramite sportello nei municipi. 

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456
Giugno
LunMarMerGioVenSabDom
262728293031123456789101112131415161718192021222324252627282930123456