La protezione civile al lavoro sulla struttura costituita da due capannoni e diversi silos, occupata dagli stagionali prima dello sgombero. Saranno montati cancelli e porte
Raffaella Cosentino/Rs
Alcuni immigrati hanno trovato rifugio nei silos
Rosarno - Sono iniziati oggi a Rosarno i lavori di bonifica dell'area dell'ex Opera Sila, una delle due strutture nelle quali vivevano gli immigrati che lavoravano nelle piantagioni di agrumi, sgomberata dopo gli incidenti scoppiati nelle scorse settimane. "Su incarico del presidente della regione Agazio Loiero - ha spiegato Eugenio Ripepe, responsabile regionale della Protezione civile - abbiamo avviato le attività di messa in sicurezza. Quest'area - ha aggiunto Ripepe - è stata utilizzata dai lavoratori immigrati che vivevano in condizioni pessime, fino allo sgombero avvenuto qualche settimana fa, dopo la cosiddetta 'rivolta' di Rosarno. La regione mette in sicurezza l'area costituita da due capannoni e diversi silos. Stiamo pulendo il sito da materassi, gomme, bombole di gas, indumenti. Saranno montati cancelli e porte, rimettendo a norma la struttura che da qualche mese fa parte del patrimonio della regione Calabria". L’operazione doveva partire dieci giorni fa, ma è stata rimandata per le piogge continue; la bonifica che parte oggi potrebbe durare diverse settimane. (msc)