Migranti, Anac: nel Cara di Castelnuovo un quadro estremamente critico
Roma - "A seguito dell'avvio di un'istruttoria nei confronti della Prefettura di Roma, il Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza, in data 23 settembre 2015 ha effettuato un'ispezione presso il C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto, al fine di verificare la regolarita' dell'esecuzione del contratto di appalto da parte dell'affidatario. L'indagine ispettiva, unitamente alle risultanze dell'istruttoria condotta dall'Ufficio, ha fatto emergere un quadro estremamente critico nella gestione del C.A.R.A. da parte dell'impresa affidataria. Con delibera n. 803 del 20 luglio 2016 l'Autorita' ha evidenziato significativi inadempimenti da parte del gestore, essendo state riscontrate gravi e diffuse violazioni, in fase esecutiva, agli obblighi contrattuali. In primo luogo, la carenza di controlli degli ospiti all'ingresso ed all'uscita dal centro nonche' l'inattendibilita' delle attestazioni delle presenze effettuate dal gestore. A cio' si aggiunge che il corrispettivo al gestore viene pagato sulla base delle attestazioni delle presenze effettuate dal gestore stesso, le quali, come emerso nel corso dell'istruttoria, non risultano di per se' attendibili, sia nella forma (vengono utilizzati dei file modificabili) che nel contenuto". Lo si legge nella relazione annuale dell'Anac.
"Inoltre, sono stati rilevati inadempimenti contrattuali per quanto riguarda servizio di pulizia ed igiene ambientale, il servizio di distribuzione dei pasti ed il servizio di lavanderia. Sulla base delle elaborazioni dei dati da parte della Guardia di Finanza vi sono inoltre forti dubbi sulla restituzione agli ospiti, al momento delle dimissioni, del credito maturato in pocket money- prosegue l'Anac- A fronte degli inadempimenti del gestore, e' risultata una carente attivita' di monitoraggio e controllo da parte della Prefettura di Roma sulla regolare esecuzione del contratto di appalto. Sotto un diverso profilo, e' emerso inoltre che l'immobile adibito a C.A.R.A., di proprieta' dell'INAIL, e' utilizzato dalla Prefettura (e concesso in comodato gratuito al gestore) in assenza di un contratto di locazione, sulla base di accordi di fatto tra INAIL e Prefettura, in violazione del principio per cui la pubblica amministrazione non puo' assumere impegni o concludere contratti se non in forma scritta ad substantiam". (DIRE)