Sicilia, inaugurato il centro per neurolesi di Salemi
PALERMO - E' stato inaugurato a Salemi (Trapani) il primo centro satellite in Sicilia dell’Irccs “Centro Neurolesi Bonino Pulejo” di Messina. Un reparto d'eccellenza che diventa punto di riferimento per la Sicilia occidentale già operativo da una settimana. La sede di Salemi, la cui responsabilità locale è affidata alla fisiatra Alessandra Adamo, è costantemente collegata in video con il centro di eccellenza di Messina. Infatti alcune telecamere mobili installate nelle due sale riabilitazione permettono via skype di tenere costantemente sotto controllo i pazienti e di potersi interfacciare tra gli specialisti dei due centri.E’ stata attivata un’area che ospita 20 posti letto posta al quarto piano dell’edificio principale dell’ospedale di Salemi, insieme alle sale di neuro-riabilitazione con strumentazioni all’avanguardia, tra le quali il sistema di riabilitazione robotica Lokomat, mentre un’area per 10 posti letto Suap (sub unità di accoglienza permanente) per i pazienti più delicati, come quelli in stato neurovegetativo, con una ”sala risveglio” sarà aperta a breve al primo piano dell’edificio secondario del nosocomio.
“Si tratta di un centro d’eccellenza – ha spiegato il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola - per l’attività di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata, avviato grazie a una convenzione promossa dall’assessorato regionale alla Salute e siglata lo scorso luglio tra la nostra azienda e il Bonino Pulejo. Un’inaugurazione che avviene con i pazienti già all’interno, a riprova di come preferiamo lasciar parlare i fatti. Terminano così quei viaggi della speranza che portavano i nostri pazienti, e soprattutto le loro famiglie, almeno a 300 chilometri di distanza, con tutti i disagi, non solo economici che questo comportava”.
“La nuova sede satellite a Salemi del centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina - ha detto l'assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi - per noi è solo un punto di partenza. Spendiamo 12 milioni di mobilità passiva l’anno in Sicilia, solo per la riabilitazione. Assieme alle altre reti assistenziali nella regione, stiamo avviando la rete riabilitativa, realizzando concretamente una sinergia tra ricerca e assistenza, visto che quello di Messina è l'unico Irccs pubblico in Sicilia. L'Asp di Trapani è stata la prima azienda che ha dato disponibilità, con una struttura come quella di Salemi, già pronta per l'uso. Copriamo così il territorio della provincia di Trapani e, al momento, delle altre province della Sicilia occidentale. Ma andiamo avanti – ha concluso per attivare in diverse aree della Sicilia centri di neuro-riabilitazione basati su questo modello”. (set)