Settimana contro il razzismo, "ripartire dalla parte migliore del paese"
ROMA - Continuano ad arrivare adesioni da parte di tantissimi comuni, dal nord al sud di Italia, alla Settimana di azione contro il razzismo organizzata dall'Unar in collaborazione con l'Anci. Da ieri fino al 22 marzo comuni, scuole e associazioni nell'ambito della campagna 'Accendi la mente, spegni i pregiudizi' potrannosensibilizzare, attraverso iniziative che si terranno durante la settimana, la cittadinanza sui temi della diversità e promuovere la ricchezza derivante da una società multietnica e multiculturale.
"L'adesione di quasi 700 comuni alla Settimana d'azione contro il razzismo con le iniziative più disparate – ha dichiarato Piero Fassino, presidente di Anci - rappresenta la più efficace risposta dei territori ai facili slogan che vorrebbero raccontarci di un'Italia come un Paese di razzisti e xenofobi. Con questa campagna costruita grazie allo sforzo e al lavoro congiunto di Unar e Anci – prosegue Fassino - oggi possiamo ripartire dalla parte migliore, che è tanta, del nostro Paese".
Soddisfazione per l'ottima risposta fornita dai territori è stata espressa anche da Franca Biondelli , Sottosegretario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con delega alla integrazione: "L'adesione alla campagna di tutte le città metropolitane della maggior parte dei capoluoghi di provincia e di tantissimi comuni, ben 700, - ha sottolineato la Biondelli - può essere considerata come la più rilevante mobilitazione contro il razzismo che si ricordi nel nostro Paese. Dalle nostre piazze, dalle scuole, dal mondo dello sport, oggi viene chiaro e forte un invito al dialogo e al confronto per superare, attraverso la conoscenza, il razzismo e ogni forma di pregiudizio."
Le iniziative proposte, come sottolineato dall'Unar, sono le più disparate: dalla concessione della cittadinanza onoraria a consigli comunali tematizzati, dalla intitolazione di strade e piazze a eroi e premi nobel della pace a tavole rotonde sul tema della immigrazione e dell'asilo politico, dalle stracittadine di ragazze e ragazzi contro il razzismo a tornei di calcio con squadre miste, dalla proiezione di film e documentari della piattaforma multimediale unardoc.it a incontri e dibattiti nelle scuole e nelle università.