12 gennaio 2018 ore: 12:09
Immigrazione

In Lombardia 253 tutori per i minori stranieri non accompagnati

Sono in maggioranza donne, laureate, di età tra i 41 e i 55 anni. Oggi iniziano il corso di formazione. Nella regione sono presenti 1.222 minori arrivati in Italia da soli. Il compito dei tutori sarà quello di vigilare sulle condizioni di accoglienza, promuovere il suo benessere psico-fisico, monitorare i suoi percorsi di educazione e integrazione
Minori non accompagnati, ombre su muro

MILANO - Donne, laureate, di età tra i 41 e i 55 anni: è questo l'identikit della maggioranza delle 253 persone che hanno deciso di diventare "Tutori volontari per minori stranieri non accompagnati", in Lombardia. Oggi iniziano il corso di formazione, curato dal Garante regionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il corso è un passaggio fondamentale per essere iscritti al Registro dei Tutori volontari presso i Tribunali per minorenni. La maggior parte degli aspiranti tutori è residente a Milano, poi Bergamo e Monza e Brianza. Secondo le segnalazioni del Sistema di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati, alla fine di novembre 2017

in Lombardia sono presenti 1.222 minori, arrivati in Italia da soli e accolti in comunità. Il tutore volontario è un privato cittadino chiamato a svolgere un compito di rappresentanza legale del minore. Obiettivo è quello di far sì che vengano riconosciuti i suoi diritti: vigilare sulle condizioni di accoglienza, promuovere il suo benessere psico-fisico, monitorare i suoi percorsi di educazione e integrazione.
In Italia si contavano (sempre a fine novembre 2017) 18.508 giovani accolti in famiglie e strutture nazionali. Di questi 17.217 sono maschi, 1.291 femmine. Il 93,2% di loro ha un'età compresa tra i 15 e i 17 anni, il 6,2% tra i 7 e 14 anni, lo 0,6% tra 0 e 6 anni. (dp)

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